Tragedia a Bari: neonato trovato senza vita nella culla termica di una chiesa
Un dramma che scuote la comunità di Poggiofranco, indagini in corso per chiarire le circostanze della morte
Una tragedia ha colpito la comunità di Bari questa mattina. Il corpo senza vita di un neonato è stato ritrovato nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, situata nel quartiere Poggiofranco.
Il piccolo, di sesso maschile, avrebbe avuto circa un mese di vita. Secondo le prime ricostruzioni, chi ha lasciato il neonato nella culla non avrebbe chiuso correttamente la porta della stanza, impedendo così l’attivazione dell’allarme collegato al cellulare del parroco.
«Sono a Roma, ma il mio telefono, che è collegato alla culla, non ha squillato», ha dichiarato all’ANSA don Antonio Ruccia, parroco della chiesa. Questo dettaglio lascia supporre che il bambino fosse già deceduto al momento in cui è stato depositato.
Si indaga sull'accaduto
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti immediatamente gli agenti delle Volanti e della Scientifica della Questura di Bari per effettuare i primi rilievi. Le indagini sono ora affidate alla squadra mobile, che sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire gli eventi. Presente sul posto anche il professor Biagio Solarino, dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, che sta collaborando con le autorità per chiarire le cause del decesso. Non si esclude che il magistrato disponga un’autopsia sul corpo del neonato, utile a fornire ulteriori elementi investigativi.
Cos'è la culla termica
La culla termica della chiesa di San Giovanni Battista era stata pensata come un rifugio sicuro per neonati in difficoltà, un luogo dove madri in situazioni disperate potessero lasciare i propri figli in mani sicure e protette.
Il tragico epilogo di questa vicenda ha sollevato molte domande e acceso i riflettori su situazioni di estremo disagio sociale che troppo spesso rimangono invisibili. Mentre si attendono gli esiti delle indagini, la comunità si stringe attorno alla chiesa di Poggiofranco, in un misto di dolore e incredulità per una tragedia che ha colpito tutti nel profondo.