Pronta la nuova ordinanza, troppi contagi in Campania. “Come ogni altra realtà territoriale, anche la nostra sta affrontando una fase decisiva della battaglia alla pandemia.
È chiaro a tutti che la situazione, sebbene si stia stabilizzando, rimane ad oggi molto delicata. Il virus è ancora in mezzo a noi e purtroppo continua a mietere contagi.
Oggi, infatti, dopo diversi giorni in cui non si registravano nuovi casi, l’Asl di Avellino, attraverso il Direttore Morgante, ha comunicato che 2 nostri concittadini sono risultati positivi al Covid-19, portando così a 6 il numero di persone attualmente positive“.
E’ l’annuncio della sindaca di Cervinara, Caterina Lengua.
“Questo conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che non possiamo in alcun modo abbassare la guardia. La vicenda che in queste ore stanno affrontando comuni a noi vicini dimostra che il rischio di una recrudescenza del virus è sempre dietro l’angolo e basta veramente poco per piombare nuovamente in una situazione di estrema pericolosità. Ecco perché vi esortiamo a non vanificare gli sforzi che tutti abbiamo fatto sino ad oggi e ad evitare comportamenti che agevolano la diffusione del virus.
Abbiamo il dovere di evitare occasioni di contatti sociali non rispettosi delle norme anticovid, come pure sono stati segnalati nei giorni scorsi e che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Comprendiamo pienamente che in molti comincia ad affiorare la stanchezza ed a prevalere il desiderio di tornare a vivere momenti di socialità e di convivialità, con amici e con parenti. Ma occorre continuare a far prevalere il senso di responsabilità che ci ha sin qui guidati. Con l’avvio della campagna di vaccinazione, all’orizzonte c’è anche la speranza.
Situazione analoga anche negli altri Comuni
Il piccolo comune di Rocca D'Evandro, nel Casertano, sta registrando negli ultimi giorni un numero molto alto di contagi tanto da pensare ad un effettivo lockdown.
I casi attuali di Coronavirus sono 79, grazie agli 84 guariti. Dall’inizio della pandemia il numero complessivo dei positivi registrati è pari a 163. Questo è l’aggiornamento diffuso dall’Asl di Caserta alle ore 11.00 del 16 gennaio 2021.
Resta alta l’allerta e attento il monitoraggio della curva epidemiologica. Già lo scorso 13 gennaio, l’amministrazione Comunale aveva diffuso un avviso nel quale rendeva noto quanto segue:
"L’incremento notevole dei casi positivi, ha comportato, da parte dell’asl di Caserta, un monitoraggio della curva epidemiologica che viene valutata di ora in ora e se la situazione non dovesse migliorare c’è la forte possibilità dell’istituzione della zona rossa". Si attendono a questo punto nuovi aggiornamenti o una effettiva ordinanza del primo cittadino.
Nuova ordinanza in Campania, De Luca firma per la seconda volta. Da lunedì scattano le nuove disposizioni, ecco cosa si potrà fare e cosa no
E’ stata ufficialmente pubblicata l’ordinanza numero 2 del 2021 a firma del governatore della Campania Vincenzo De Luca. La scuola primaria, a partire da lunedì 16 gennaio 2021, riaprirà fino alla terza elementare. Per tutti gli altri ovviamente resterà la Dad.
Cosa è accaduto
Nonostante l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che ha collocato la Campania in zona gialla, il presidente De Luca ha scelto la strada della prudenza. E ha lasciato in presenza a scuola solo le classi che sono esposte ad un rischio di contagio minore.
De Luca: “No riapertura generalizzata”
E’ per questo motivo che anche in Campania non ci sarà nessuna riapertura generalizzata. Lo aveva anticipato lo stesso governatore ieri, nella consueta diretta del venerdì sulla sua pagina Facebook.
“Con decorrenza dal 16 gennaio e fino al 23 gennaio – recita l’ordinanza – restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi quarta e quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di educazione e formazione, non scolastica, diversa da quella professionale.
È consentita l’attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia, nonché delle classi prima, seconda e terza della scuola primaria e relative pluriclassi.
Restano comunque consentite le attività straordinarie
Resta altresì consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalità individuate dagli uffici competenti dell’amministrazione penitenziaria, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, nonché della formazione professionale, con le forme e modalità a tutt’oggi vigenti.
Restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza;
La refezione scolastica resta sospesa salvo che per i convitti. Nelle classi della scuola primaria è sospesa, fino al 23 gennaio 2021, l’attivazione della refezione scolastica».
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