Lutto nel cinema, addio a Pietro Genuardi: aveva 62 anni
L'ultimo messaggio a dicembre: «Sono sano e ottimista, presto sarò a casa»

Pietro Genuardi, attore milanese noto per i suoi ruoli in Centovetrine e Il paradiso delle signore, è morto questa mattina all’età di 62 anni presso il Policlinico Umberto I di Roma, dove era ricoverato da diversi mesi. La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia: la moglie Linda, il figlio Jacopo, la madre Gabriella e il padre Pippo.
La malattia di Pietro Genuardi
Lo scorso ottobre, l’attore aveva annunciato il ritiro dal set de Il paradiso delle signore a causa di una grave malattia del sangue. In un messaggio ai fan, aveva spiegato: «Purtroppo sono vittima di una patologia grave del sangue che avrà bisogno di un lunghissimo periodo di cure e che prevederà, a conclusione, il trapianto di midollo».
A dicembre, aveva aggiornato i suoi sostenitori condividendo un messaggio di speranza: «Si è concluso il secondo ciclo di chemioterapia e, allo stato attuale, con totale remissione dei blasti (cellule ematiche malate), sono attualmente sano». Il percorso di cure, tuttavia, non era ancora terminato. «Il protocollo prevede un terzo e ultimo ciclo per l’ablazione completa del mio midollo (aplasia) per renderlo favorevole ad accettare quello del donatore», aveva scritto.
Genuardi aveva raccontato anche la grande solidarietà incontrata nella ricerca di un donatore compatibile: «Più di venticinque milioni di giovani donne e uomini si sono resi disponibili per salvare la mia vita e quella di altri malati. Ho avuto la fortuna di trovare due angeli compatibili, uno a Vicenza e uno in Germania, oltre a mio figlio Jacopo».
L’ultimo messaggio
L’attore sperava di poter trascorrere qualche giorno a casa prima del trapianto, ma alcune complicazioni lo avevano costretto a rimanere ricoverato. Nonostante le difficoltà, si mostrava ottimista: «Se tutto andrà bene dal punto di vista medico, sarà la fede e un pizzico di fortuna ad evitare che la malattia si ripresenti. Ma io non mollo».