Biella - E' attualmente ricoverato in prognosi riservata al Cto di Torino con ustioni sul 90% del corpo, un 26enne che questa notte ha tentato il suicidio a Brusnengo, in provincia di Biella.
Secondo i primi accertamenti, alle 3,30 si sarebbe cosparso di benzina con la pistola dell'erogatore di un distributore dandosi poi fuoco con un accendino.
Da Biella è stato subito trasportato all'ospedale di Torino in elicottero
Soccorso, il giovane è stato portato prima alla rianimazione dell'ospedale di Biella e poi in elicottero nel nosocomio torinese.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri insieme ai sanitari del 118.
Non sono chiari i motivi che hanno spinto il giovane al folle gesto. Su questo indagheranno le forze dell'ordine.
Nel frattempo: Campania arancione, ma Mastella non ci sta e blocca tutto
Nuova ordinanza in Campania, Mastella blocca tutto. Da Palazzo Mosti arriva l’ordinanza che sospende la didattica in presenza dal 19 al 24 aprile per le scuole superiori della città di Benevento.
Nella serata di ieri è è arrivata la decisione del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che preso atto della situazione relativa al contagio in città, ha optato per la scelta di tener chiusi gli istituti per un’altra settimana.
“Dopo aver sentito le autorità sanitarie ed aver rilevato una incidenza di contagi dell’11,17% a fronte di una media regionale del 10,57%, quasi da zona rossa, avvalendomi delle mie prerogative, ho preso questa decisione”, spiega Mastella.
Campania – Il primo cittadino poi continua:
“Al solito, ci sarà chi concorderà e chi farà polemiche. Ho deciso secondo scienza e coscienza e per il bene della mia comunità”, aggiunge il sindaco di Benevento.
Nell’ordinanza si specifica che “resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.
Le altre città
Il sindaco di Benevento non è l’unico a scegliere la strada della prudenza. A Ottaviano chiudono le scuole di ogni ordine e grado. Superiori off-limits anche ad Avellino. Mentre ad Arienzo (Caserta) stop alla didattica in presenza dalle seconde elementari in poi.
Con il decreto del Governo che blocca l’iniziativa dei singoli governatori, spetta ai sindaci, in accordo con le autorità sanitarie locali, decidere per la chiusura o la limitazione delle attività didattiche.
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