Meningite fulminante, Lara Ponticiello muore a 23 anni mentre è in Erasmus a Berlino
Una giovane vita spezzata in soli tre giorni: il dolore di una famiglia e l'ultimo atto di generosità della ragazza: donati di organi
Una tragedia inaspettata ha colpito la comunità di Gonzaga (Mantova) e l'Università di Bologna.
Lara Ponticiello, una studentessa di 23 anni, è morta a Berlino a causa di una meningite fulminante mentre partecipava al programma Erasmus.
Lara, che aveva iniziato a sentirsi male venerdì 24 maggio, è deceduta domenica sera, dopo un rapido peggioramento delle sue condizioni.
La Meningite Fulminante
La meningite fulminante è una forma di meningite batterica estremamente aggressiva e veloce, che può causare gravi danni in poche ore. Lara ha iniziato ad accusare i primi sintomi venerdì, con malesseri che non sembravano inizialmente gravi.
Tuttavia, la situazione è drasticamente peggiorata, e la giovane è stata portata d'urgenza in ospedale dopo essere svenuta. Purtroppo, nel giro di poche ore, i medici hanno dichiarato il coma irreversibile.
L'Ultimo Saluto
I genitori di Lara sono riusciti a raggiungere Berlino giusto in tempo per vederla un'ultima volta. Dopo un viaggio disperato, sono arrivati in Germania la domenica, poco prima del tragico decesso della loro figlia.
La famiglia, seppur devastata dal dolore, ha mostrato un incredibile gesto di generosità, autorizzando l'espianto degli organi di Lara, permettendo così che altre vite potessero essere salvate grazie alla sua donazione.
Chi Era Lara Ponticiello
Lara Ponticiello viveva a Gonzaga (Mantova) con la sua famiglia, ma era cresciuta a Reggiolo (Reggio Emilia). Dopo aver frequentato il liceo, si era iscritta all'Università di Bologna, dove si era laureata nel 2022 in lingue e letterature straniere, con una specializzazione in russo e tedesco. Proprio per approfondire i suoi studi, Lara aveva deciso di partecipare al programma Erasmus, trasferendosi a Berlino per migliorare ulteriormente la sua conoscenza del tedesco.
Un Dolore Condiviso
La notizia della morte di Lara ha colpito profondamente la comunità di Gonzaga e l'intero ambiente accademico dell'Università di Bologna. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia Ponticiello, offrendo sostegno e conforto in questo momento di immenso dolore. La generosità della famiglia, che ha deciso di donare gli organi di Lara, è stata apprezzata e riconosciuta come un atto di grande altruismo e speranza in un momento così difficile.
Organizzazione del Rientro
Attualmente, i genitori di Lara sono impegnati nelle procedure burocratiche necessarie per il rientro della salma in Italia. I funerali saranno organizzati non appena possibile, permettendo così a tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata di darle un ultimo saluto.
La perdita di Lara lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di chi le ha voluto bene e nelle vite che ha contribuito a salvare con il suo gesto di donazione.
La storia di Lara Ponticiello è un tragico esempio di quanto la vita possa essere fragile e imprevedibile. La sua morte a causa di una meningite fulminante durante il periodo Erasmus a Berlino è un doloroso promemoria dell'importanza della prevenzione e della tempestività nelle cure mediche. La comunità si unisce nel dolore e nel ricordo di una giovane brillante e generosa, la cui vita, seppur breve, ha lasciato un segno indelebile. Che il suo sacrificio possa ispirare atti di solidarietà e consapevolezza sulla necessità di donare gli organi, offrendo speranza a chi è in attesa di un trapianto.