Stellantis e Governo: raggiunto l'accordo per il "Piano Italia"
Un'intesa strategica per l'industria automobilistica italiana, le ultime
Il Governo e Stellantis hanno trovato un accordo cruciale per il futuro dell'industria automobilistica italiana. Durante l'incontro, il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e il rappresentante di Stellantis, Jean Philippe Imparato, hanno discusso un piano industriale che garantisce investimenti, ricerca, sviluppo e livelli occupazionali per il nostro paese.
Un Piano Italia ambizioso
Il Ministro Urso ha dichiarato soddisfazione per l'accordo:
"Abbiamo chiesto a Stellantis di tornare a pensare in Italia, valorizzando ricerca, innovazione e design, elementi chiave del nostro ecosistema industriale."
Il "Piano Italia" prevede 2 miliardi di investimenti e 6 miliardi in acquisti da fornitori italiani nel 2025. Non sono previsti aiuti pubblici, ma un impegno esclusivo di risorse proprie dell'azienda.
Transizione energetica e futuro europeo
L'accordo pone l'Italia in una posizione centrale nella transizione dell'industria automobilistica verso un futuro sostenibile. Imparato ha sottolineato l'importanza di una normativa europea più flessibile, affinché le case automobilistiche possano adattarsi alle sfide di mercato senza penalizzazioni eccessive:
"L'UE deve rivedere i target sulle auto elettriche; il 2025 sarà una sfida difficile."
Le novità per gli stabilimenti italiani
Stellantis ha illustrato i piani per ogni sito produttivo:
- Cassino: piattaforma Stla Large per modelli di alta gamma.
- Melfi: vetture basate su Stla Medium.
- Pomigliano: introdotta la nuova piattaforma Stla Small, destinata alla produzione di auto compatte, le più diffuse in Italia.
Impegno concreto per l'Italia
Con 40 miliardi di investimenti complessivi tra il 2021 e il 2025, Stellantis si conferma come uno dei principali protagonisti del settore automobilistico italiano. Il tavolo automotive rimane aperto per monitorare l'evoluzione della situazione e garantire che il piano proceda senza intoppi.