Regionali Campania, alleanza tra Pd e M5S per fermare De Luca: spunta Fico
Tutti contro il terzo mandato del governatore: l'inedito patto
Nella politica campana, la competizione per le prossime elezioni regionali si intensifica con la nascita di un'inedita alleanza tra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, un fronte progressista che punta a sfidare il governatore uscente Vincenzo De Luca. Questo patto, annunciato recentemente in un incontro promosso dall’esponente della sinistra Sandro Ruotolo, rappresenta una chiara dichiarazione d'intenti: mettere fine al lungo ciclo politico di De Luca e proporre un'alternativa per il futuro della Campania.
Durante l'incontro, diverse personalità di spicco, tra cui Marco Sarracino, responsabile Mezzogiorno del Pd, e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, hanno sostenuto l’esigenza di un rinnovamento politico nella regione, criticando apertamente la prospettiva di un terzo mandato per De Luca. A rafforzare questa posizione è intervenuta la segretaria del Pd, Elly Schlein, con una frase diventata simbolica: “Tutti utili, nessuno indispensabile e nessuno eterno”. Questo messaggio riflette chiaramente la volontà del partito di intraprendere un nuovo corso, in linea con i principi di rinnovamento democratico.
Roberto Fico, il possibile candidato unitario
Nell’ambito della discussione sulla scelta del candidato che guiderà la coalizione progressista, il nome di Roberto Fico, ex presidente della Camera e figura chiave del Movimento 5 Stelle, sta emergendo come favorito. La sua candidatura potrebbe rappresentare un punto d’incontro ideale tra le varie anime della coalizione, grazie alla sua esperienza istituzionale e al suo riconoscimento nel panorama politico nazionale.
Nonostante le rigide regole interne del Movimento 5 Stelle, che vietano a chi ha già ricoperto due mandati di candidarsi nuovamente, Fico ha espresso la propria disponibilità nel caso di un cambiamento delle regole. La sua candidatura sarebbe in grado di unire una parte significativa del Pd e della sinistra, creando un fronte coeso capace di sfidare efficacemente De Luca. L’appoggio di Fico potrebbe essere visto come un segnale di apertura verso una nuova fase politica per la Campania, dopo anni di governo del centro-sinistra guidato da De Luca.
Il ruolo chiave di Gaetano Manfredi
In questo scenario di rinnovamento politico, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha assunto un ruolo centrale come garante dell’alleanza progressista. Pur dichiarando di voler continuare il proprio impegno amministrativo come primo cittadino di Napoli e come candidato alla guida dell’ANCI, Manfredi ha evidenziato la necessità di un cambiamento politico nella regione. Le sue critiche alla gestione De Luca, soprattutto in settori chiave come la sanità e i trasporti, riflettono il sentimento di insoddisfazione crescente tra i cittadini campani.
Secondo Manfredi, è fondamentale che la regione intraprenda un nuovo corso, basato su competenza e qualità nell’amministrazione pubblica. Il sindaco di Napoli ha sottolineato come la gestione di De Luca abbia avuto diverse lacune, in particolare nella gestione del sistema sanitario regionale, dove la Campania continua a registrare performance preoccupanti in termini di Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Le critiche a Vincenzo De Luca e la sfida interna al Pd
Nonostante l’influenza che De Luca ha consolidato durante i suoi due mandati, la sua leadership è ora oggetto di forti critiche anche all'interno del suo stesso partito. Esponenti come Stefano Graziano e Tony Ricciardi hanno espresso dubbi sulla possibilità di concedere un terzo mandato al governatore uscente, richiamando il principio democratico della rotazione al potere.
Le critiche più aspre riguardano la gestione della sanità regionale, considerata una delle peggiori in Italia. La Campania, infatti, ha uno dei punteggi più bassi per quanto riguarda i servizi sanitari essenziali, posizionandosi ben al di sotto della media nazionale. Anche il sistema di trasporto pubblico è stato oggetto di critiche, con ritardi cronici e inefficienze che hanno penalizzato fortemente i cittadini.
Verso le elezioni regionali: sfida aperta
Le elezioni regionali in Campania si preannunciano cruciali per il futuro politico della regione. La nascita dell’alleanza progressista tra Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra rappresenta un tentativo concreto di riportare il progressismo al centro della politica regionale. Tuttavia, la sfida resta complessa: un recente sondaggio condotto da SWG ha rivelato che il 54% degli elettori campani sarebbe favorevole a un cambio di leadership, mentre il 39% continua a sostenere De Luca.
Resta da vedere se questa nuova coalizione riuscirà a rimanere coesa e a contrastare un possibile ritorno di De Luca, o se le divisioni interne potrebbero favorire un candidato di centrodestra, potenzialmente aprendo un nuovo capitolo nella politica regionale campana.