La pizza è il marchio di fabbrica dell'Italia nel mondo. Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2017, la pizza viene celebrata il 17 gennaio, durante il World Pizza Day, ma anche il 9 febbraio negli USA durante il National Pizza Day.

Negli USA la pizza napoletana è la preferita: uno dei piatti più gettonati, seguita da spaghetti, cappuccino ed espresso. In giro per il mondo è diventata una base neutra su cui abbinare ingredienti spesso insoliti: il Belgio ama quella con l'ananas; la Francia lo insaporisce con formaggio di capra e prosciutto; Germania, Austria e Svizzera prediligono patatine fritte, salame e bacon; e nei paesi orientali è fatta con abbondanti quantità di cipolla, peperoni, panna acida, formaggi vari e altro ancora.

La passione per la pizza è planetaria, ma chi ne mangia di più al mondo? Gli americani sono i maggiori consumatori con 13 chili pro capite, mentre gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,8 chili annui, e seguono spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi ( 3,6) e gli austriaci, che, con 3,3 chili di pizza pro capite all'anno, chiudono la classifica.

Un business miliardario, con un fatturato che sale a oltre 15 miliardi di euro l'anno. In Italia, stima la Coldiretti, sono prodotte annualmente 2,7 miliardi di pizze, che in termini di ingredienti significano nell'arco dell'anno 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio d'oliva e 260 milioni di chili di passata di pomodoro.

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