Gianluca Di Gioia
La tragedia di Gianluca Di Gioia

La mattina del 29 dicembre 2024, le acque cristalline di Marsa Alam, destinazione turistica amatissima sul Mar Rosso, sono state teatro di una tragedia. Gianluca Di Gioia, romano di 48 anni residente in Francia, e Peppino Fappani, odontotecnico 69enne di Soncino (Cremona), stavano facendo snorkeling quando uno squalo li ha attaccati improvvisamente.

L’aggressione è avvenuta a circa 50 metri dal pontile dell’Hotel Sataya, in una zona non adibita alla balneazione. Fappani, ferito alle braccia e alle gambe, ha cercato disperatamente di allontanare l’animale per salvare l’amico, ma i suoi sforzi sono stati vani. Gianluca Di Gioia è morto a causa delle gravi ferite riportate.

Chi era Gianluca Di Gioia

Gianluca Di Gioia era un professionista di successo, laureato in Economia e Commercio alla Sapienza di Roma nel 1995. Dal 2012 lavorava per il Servizio Diplomatico dell’Unione Europea (EEAS), vivendo in Francia con la moglie e i figli.

Di Gioia aveva festeggiato i suoi 48 anni solo pochi giorni prima, il 21 dicembre. Le sue foto sui social riflettevano una vita piena e cosmopolita, vissuta tra impegni professionali e il calore della famiglia. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto profondo in chi lo conosceva e lo amava.

Peppino Fappani: l’amico eroico

Peppino Fappani, originario di Genivolta (Cremona) e residente a Soncino, è stato ferito nel tentativo di salvare Di Gioia. La moglie di Fappani, presente sul pontile al momento dell’attacco, ha raccontato come il marito si sia gettato in acqua nel disperato tentativo di spaventare lo squalo.

Nonostante le sue ferite, Fappani è stato trasportato all’ospedale di Port Ghalib, dove è stato curato. La sua prontezza e il coraggio dimostrati hanno colpito profondamente tutti coloro che hanno appreso dell’incidente.

Attacchi di squali sul Mar Rosso: un fenomeno raro ma preoccupante

Gli attacchi di squali lungo le coste del Mar Rosso sono eventi rari ma non sconosciuti. Solo nel 2023, un turista russo è stato ucciso a Hurghada, mentre nel 2022 due donne hanno perso la vita in circostanze simili.

Gli esperti attribuiscono questi incidenti all’impatto del turismo intensivo e della pesca non regolamentata, che alterano l’equilibrio naturale degli ecosistemi marini. Il ministero dell’Ambiente egiziano ha chiuso il tratto di mare interessato per due giorni, mentre una commissione speciale sta indagando sull’incidente.

Le reazioni e il sostegno dell’Ambasciata italiana

L’Ambasciata d’Italia al Cairo sta fornendo assistenza consolare alle famiglie delle vittime e a Peppino Fappani, che sta affrontando il trauma dell’accaduto. In un video pubblicato sui social, Matteo Mariotti, un giovane italiano sopravvissuto a un attacco di squalo nel 2023, ha espresso solidarietà ai familiari e invitato alla riflessione:

"In momenti come questi, servono vicinanza e amore, non giudizi velenosi."

L’eredità di un incidente tragico

La tragedia di Marsa Alam è un doloroso promemoria dell’importanza di rispettare la natura e le sue regole. Gianluca Di Gioia sarà ricordato non solo per la sua brillante carriera e la sua generosità, ma anche per il legame speciale che aveva con il mare, luogo che purtroppo gli è stato fatale.

Addio a Jimmy Carter: l’ex presidente degli Stati Uniti è morto a 100 anni
Napoli, allarme gas lungo la linea della Metro 1: indagini in corso