Napoli in lutto. È scomparso a 70 anni Ciro Di Natale inventore del marchio “Camomilla” e del megastore Galleria Scarlatti.
Con un’esperienza da musicista in gioventù: fu il batterista dei “Top’s”, gruppo della prima scena beat partenopea.
Chi era Ciro di Natale
Nato nel 1950, abitò fino ai vent’anni al centro storico, in via Cirillo. La zona dei conciatori, infatti il padre aveva una piccola impresa di pelletteria. La parentesi musicale fu nella seconda metà degli anni ’60.
Lino Vairetti, leader degli Osanna, racconta che i “Top’s” erano gli antagonisti della sua band giovanile, “I volti di pietra”.
Di Natale alla batteria, alle tastiere Gino Iavarone – che poi avrebbe suonato con Nada – Peppe Sanniola alla chitarra e Amleto Anastasio al basso. Si ritirò presto dalla scena musicale per seguire le orme del padre.
Ma con intuizioni in grande:
Nel 1974 aprì a piazza Dante il primo punto di quello che sarebbe diventato “Camomilla”, il brand di abiti e accessori per donna.
Un marchio destinato a diventare internazionale, in seguito ceduto da Di Natale alla Compagnia di Manifatture Tessili srl.
La sua avventura imprenditoriale
Proseguì alla fine degli anni ‘70 con l’ideazione, insieme a una cordata di imprenditori, della Galleria Scarlatti sulle ceneri del vecchio cinema Ideal.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia
Gli amici più stretti, quelli di sempre, quelli di gioventù, die uando faceva il batterista e quelli da adulto, grande imprenditore e inventore.
Ciro lascia un garni vuoto non solo per la sua famiglia, ma per l'intera città di Napoli, della sua imprenditoria e della sua gente, dei suoi concittadini che non hanno mai smesso di ammirarlo e supportarlo.
Centinaia di messaggi giungono anche di social
Ricordi e affetto nei confronti dei suoi familiari e di chi ora vige su tutti noi, sulla sua Napoli amata come una figlia.(IlMattino)
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