Stop agli spostamenti, torna l'incubo dell'autocertificazione. Con il nuovo Dpcm, che entra in vigore dal 6 novembre e sarà valido fino al 3 dicembre, torna ad essere effettiva l'autocertificazione valida per gli spostamenti in tutta Italia. Infatti, a partire da venerdì, su tutto il territorio nazionale, oltre all'istituzione delle zone gialle, arancioni e rosse, viene ordinato il regime di coprifuoco, valido dalle 22:00 alle 5 del mattino. Dunque, chi dovesse avere comprovate necessità di spostarsi (lavoro, salute... etc.) negli orari del coprifuoco, è nuovamente tenuto a compilare l'autocertificazione. Il modulo, pubblicato sul sito del Viminale, è lo stesso redatto nel Dpcm del 24 ottobre, già utilizzato in Campania, Lazio e Lombardia, che avevano fissato in precedenza un orario di coprifuoco. Come per le precedenti, anche la nuova autocertificazione, autorizza i cittadini a muoversi per motivi di lavoro o comprovata urgenza e necessità. SCARICA QUI IL MODELLO VALIDO IN FORMATO PDF

Stop spostamenti - Coprifuoco novembre 2020

Nella dichiarazione unica, valida in tutte le tre regioni, le persone dovranno specificare le proprie generalità con nome e cognome, e indicare la necessità che li porterà a uscire di casa oltre l'ora del coprifuoco. Inoltre si dovrà indicare nello spazio necessario la partenza e la destinazione dello spostamento, in caso di necessità lavorativa; e il motivo specifico in caso di urgente necessità. L'autocertificazione coprifuoco novembre 2020, redatta "sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000" e che prevede in caso di dichiarazione del falso pesanti sanzioni fino a 3mila euro, avrà queste deroghe al divieto di spostamento: - ritorno al proprio domicilio; - motivi di salute; - comprovati motivi di lavoro; - altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio; - altri motivi di urgente necessità. L'autocertificazione coprifuoco ottobre 2020 potrà essere richiesta e controllata dalle Forze dell'Ordine in caso di eventuali verifiche ai posti di blocco. Leggi anche: Pronta altra ordinanza, De Luca tira dritto: “Queste del Governo sono misure contro il randagismo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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