Orrore a Napoli, abusi nella scuola calcio: arrestato allenatore
Il 57enne è accusato di violenza fisica, di detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico di pornografia minorile
La polizia ha eseguito l’arresto di un uomo di 57 anni, allenatore presso una scuola di calcio a Napoli, accusato di violenza sessuale aggravata, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile.
L’arresto è stato eseguito in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Napoli, a seguito di complesse indagini condotte dalla squadra mobile.
La denuncia di una madre e l'inizio delle indagini
Le indagini sono iniziate a seguito della denuncia presentata da una madre, preoccupata per i presunti abusi subiti dal figlio minorenne, che frequentava la scuola di calcio. Il ragazzo, di età inferiore ai 14 anni, sarebbe stato vittima di abusi sessuali da parte dell'allenatore di una scuola calcio. La denuncia ha dato il via a una serie di accertamenti da parte della polizia, coordinati dalla procura della sezione "violenza di genere e fasce deboli".
Le perquisizioni e il sequestro del materiale pedopornografico
Le autorità hanno effettuato una serie di perquisizioni, durante le quali sono stati sequestrati dispositivi elettronici appartenenti all'indagato.
Dall'analisi di questi dispositivi, gli investigatori hanno scoperto un ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Secondo le accuse, l’uomo non solo deteneva tale materiale, ma lo distribuiva e diffondeva a terzi, aggravando così la sua posizione.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione: il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.