Si accascia nel magazzino dove lavora e muore sotto gli occhi di tutti: mamma Silvia muore a soli 46 anni
BADIA. Intera comunità sotto choc e affranta dal dolore per la perdita improvvisa di una giovane mamma e anche nonna. Trovata senza vita nel magazzino dell'Rsa dove lavorava.
E' la tragica storia di Silvia Tinazzo, stroncata da un malore improvviso che non le ha dato alcun scampo.
I Fatti
Stando a quanto riporta il sito online Polesine24, Silvia come ogni mattina si era recata a lavoro, poco dopo la tragedia inaspettata.
E' stata trovata senza vita mentre si trovava al lavoro a causa di un arresto cardiaco. La giovane donna, classe 1976, era sposata, mamma e nonna.
“Si tratta di una dipendente della ditta delle pulizie – fa sapere il presidente del Cda Tommaso Zerbinati – è stata trovata esanime nel magazzino in uso della ditta di pulizie all’interno della struttura. Sono intervenuti i carabinieri ed è venuta a mancare per cause naturali. Era diversi anni che lavorava nelle varie ditte che si sono succedute alla Casa del sorriso. Era quindi una figura conosciuta all’interno della struttura e quindi, pur non essendo una dipendente dell’ente, alla sua famiglia va il cordoglio di tutta la Casa del sorriso”.
Chi era Silvia Tinazzo
Originaria di Villafora, Silvia si era poi trasferita a Badia, anche se il legame con la frazione e con gli amici di sempre non si è mai spento. Il ricordo che lascia dietro di sé è quello di una persona buona e volenterosa. Un destino atroce quello della giovane mamma e dei suoi figli, che lo scorso anno hanno dovuto dire addio ad Antonio, marito e padre dei suoi bambini.
Il messaggio di Cordoglio
“La conoscevo molto bene ed era veramente una brava persona, sono senza parole ed è incredibile pensare che si possa morire così giovani – la ricorda il vicesindaco Stefano Segantin – Ho saputo quello che è successo ieri sera (martedì, ndr) dalla sua migliore amica Suzie Walker e non ci potevo credere, eravamo molto amici. Era una persona speciale, umile, genuina e per bene. Si dava da fare, era molto volenterosa ed impegnata, era una gran lavoratrice. Ci eravamo visti durante l’ultima festa di Outville. Il mio pensiero va alla mamma Solidea, che già l’anno scorso ha dovuto subire la morte del marito Antonio”.
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