Ciro Buonajuto
Ciro Buonajuto

La nomina di Buonajuto arriva nell’ambito della formazione del nuovo Ufficio di Presidenza dell’Anci, guidato dal presidente Gaetano Manfredi. L’organismo, composto da vicepresidenti e delegati tematici, riflette un’ampia rappresentanza territoriale e settoriale per affrontare le sfide principali delle amministrazioni comunali.

Tra i vicepresidenti nazionali figurano:

  • Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, vicepresidente vicario con delega a Politiche del mare, demanio e porti;
  • Maria Luisa Forte, sindaca di Campobasso, responsabile di Mezzogiorno e coesione territoriale;
  • Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, per Politiche comunitarie e internazionali;
  • Ignazio Messina, presidente del consiglio comunale di Sciacca, per Pubblica Amministrazione e relazioni sindacali.

Buonajuto sarà uno dei punti di riferimento per le politiche di contrasto alla criminalità e la valorizzazione dei beni confiscati, un tema centrale per la legalità e il rilancio delle aree a rischio.

Un riconoscimento al lavoro sul territorio

Buonajuto, già noto per il suo impegno nella riqualificazione e valorizzazione di Ercolano, un territorio segnato da importanti sfide sociali e ambientali, vede in questa nomina un ulteriore riconoscimento del suo lavoro. La delega alla legalità e ai beni confiscati è particolarmente significativa per una città simbolo della lotta alla criminalità organizzata, che negli anni ha recuperato numerosi immobili e risorse sottratte alla camorra.

“Il mio impegno sarà quello di mettere a disposizione dei sindaci italiani tutta l’esperienza maturata a Ercolano. La gestione dei beni confiscati è una grande opportunità per il rilancio dei territori, e dobbiamo fare in modo che questi strumenti siano utilizzati al meglio,” ha dichiarato Buonajuto.

Il ruolo strategico dell’Anci

L’Anci, che rappresenta gli interessi degli enti locali a livello nazionale, è un interlocutore fondamentale per il Governo e le istituzioni centrali. La formazione del nuovo Ufficio di Presidenza con un’ampia distribuzione delle deleghe riflette le priorità strategiche dei comuni italiani: dalla sicurezza alla sostenibilità ambientale, passando per le politiche comunitarie e il turismo.

Ciro Buonajuto, insieme agli altri membri della presidenza, contribuirà a delineare le politiche che guideranno i comuni italiani nei prossimi anni, con un focus particolare sulla legalità e il riutilizzo virtuoso dei beni confiscati.

Ponticelli, aggressione alla Villa Betania: infermiere e guardia giurata picchiati
Tragico incidente sul lavoro, Alessandro Glaneo non ce l'ha fatta: lascia la moglie e due figli