Euro2020 - L'Italia batte il Galles 1-0 e si qualifica ufficialmente da prima in classifica nel gruppo A.
Il primo tempo vede le due squadre battersi diligentemente e in maniera equilibrata.
Il centrocampo azzurro composto da Pessina, Verratti e il solito Jorginho ha meno qualità nel palleggio ma dimostra la stessa eleganza e spirito di iniziativa.
Il Galles invece prova a spaventare i ragazzi di Mancini con un tridente formato da Gareth Bale, Aaron Ramsey e Daniel James, senza troppi successi.
Molto interessante la marcatura a uomo di Alessandro Bastoni proprio sul capitano del Galles, e con la voglia di partecipare alle azioni offensive dell'Italia.
Nella prima parte di gara i ritmi sono abbastanza bassi e le occasioni non sono molte
Al 28' ci provano i dragoni con un colpo di testa di Chris Gunter, con la palla che sfiora la parte alta della porta alla destra di Donnarumma.
E' forse l'unico squillo gallese in un primo tempo nel segno dell'equilibrio e degli esperimenti di Roberto Mancini.
Al 39' però l'Italia trova il goal del vantaggio con il centrocampista atalantino
Matteo Pessina:
Verratti viene bloccato fallosamente sulla trequarti; l'arbitro fischia punizione per gli azzurri, a battere lo stesso Verratti che mette una palla tesa al centro.
Su quest'ultima si avventa proprio Pessina che con un piattone piazza la palla all'angolino alla sinistra di Ward.
Il match termina sull'1-0 per gli azzurri in attesa del secondo tempo
Italia Galles - La ripresa invece vede ancora l'equilibrio come protagonista del match
L'Italia e il Galles proseguono nel rispetto reciproco, anche se si moltiplicano i falli e le ingenuità degli avversari.
Al 50' ancora una punizione per l'Italia per un fallo dai 25 metri: da quella distanza ci prova Bernardeschi che con il suo sinistro centra il palo alla destra di Ward.
Poco più avanti il Galles resta in 10 per l'espulsione di Ampadu, che prende un rosso diretto per un fallo col piede a martello su Bernardeschi.
Al 75' il Galles ha comunque l'occasione per pareggiarla con Gareth Bale che da ottima posizione spara alto, graziando Donnarumma.
Da lì in poi inizia una girandola di sostituzioni, con Mancini che coinvolge chi ha giocato meno.
Alla fine arriva la terza vittoria su tre, adesso però viene il bello, non bisogna mollare.
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