Stefano De Martino: «Mamma si sposò col pancione, nonno si arrabbiò»
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Stefano De Martino non è solo un volto televisivo, noto per la conduzione di programmi di successo come "Affari Tuoi". Il ballerino e conduttore ha trovato una nuova dimensione nel teatro con il suo one-man show "Meglio stasera", che sta riscuotendo un grande successo in tutta Italia.
«Ci vuole coraggio per fare teatro – ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera – perché gli spettatori escono di casa, cercano parcheggio, pagano il biglietto. Il loro responso è immediato, capisci subito i tuoi pregi e difetti. La responsabilità è maggiore, ma è la mia vera palestra, il mio habitat naturale».
Il titolo dello spettacolo prende origine dalla canzone degli anni ’60 "Meglio stasera che domani o mai", interpretata da Miranda Martino. Per De Martino, "Meglio stasera" significa migliorare ogni giorno. Lo spettacolo, che unisce recitazione, canto e ballo, è accompagnato dalla Disperata Erotica Band e quattro danzatori.
Le origini e il legame con la famiglia
Stefano racconta la sua vita, partendo dalla sua nascita e dal significato del suo nome. «I miei genitori si sono sposati quando mia madre era incinta. Mio nonno era arrabbiato e, per rabbonirlo, mi hanno chiamato come lui».
Nato a Torre Annunziata, De Martino si sente profondamente napoletano. «Napoli è la mia placenta, ogni volta che torno sento di rivivere una condizione vera». Il programma "Bar Stella", che conduce con successo, trae ispirazione dalla sua infanzia e dall’attività di famiglia: «Mio padre faceva il barista, mio nonno stava alla cassa, mia madre e mia nonna gestivano tutto. Un luogo democratico: il caffè lo bevono tutti, dal professore allo scugnizzo».
L’ascesa al successo e il sogno realizzato
Stefano De Martino racconta di non essere stato uno studente modello: «Da ragazzo non studiavo abbastanza, e un giorno mio padre mi chiese: “Guaglio’, ma tu nella vita che vuoi fare?”. Avevo 15 anni, non lo sapevo e mi trovavo nel sottoscala sociale. Ma partire dal basso può dare una spinta in più. Sono testardo, e il primo salto di qualità è avvenuto a New York, al Broadway Dance Center».
Oggi il successo lo riempie di soddisfazione: «È bello quando la gente ti riconosce e ti ferma per strada per fare due chiacchiere. Non voglio pensare di perderlo, penso in maniera positiva». Ma il suo più grande successo resta suo figlio: «Santiago è il mio spettacolo meglio riuscito».