Caldo, superati 47 gradi: città bollino rosso
Ci sono segnali di un lieve miglioramento per quanto riguarda l'ondata di caldo che sta colpendo l'Italia. Tuttavia, l'afa persiste. In alcune zone del Cagliaritano infatti si affrontano ancora temperature superiori ai 47 gradi.
Domani saranno 18 le città contrassegnate dal "bollino rosso" del Ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Secondo l'Onu, il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense. Il ministro Schillaci annuncia l'attivazione del numero di emergenza 1500, che sarà operativo dalle 14 di oggi.
Secondo i dati dell'Agenzia Spaziale Europea, la temperatura al suolo a Catania e Foggia ha raggiunto i 50 gradi, mentre a Roma sono stati registrati 45 gradi.
La Sardegna è attanagliata da temperature estreme, con oltre 47 gradi nel Cagliaritano. Oggi è stata la giornata più calda di sempre sull'isola, con temperature che hanno superato i 40 gradi nell'80% del territorio. Nell'area vicino a Cagliari, la temperatura ha raggiunto i 42,3 gradi, mentre nelle campagne di Sestu si sono superati i 47 gradi.
Nonostante il caldo, i vigneti stanno resistendo, ma la vendemmia del 2023 è ancora incerta. Le case vinicole segnalano che la vite dimostra ancora una volta la sua resilienza climatica, grazie anche alle piogge che hanno caratterizzato l'ultima primavera e hanno permesso alle colture di accumulare risorse idriche importanti.
Tuttavia, c'è il rischio della peronospora, un fungo che si diffonde con la pioggia e sta attaccando i vigneti del centro e sud Italia. Il presidente di Federvini, Micaela Pallini, afferma che il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova i territori vitivinicoli.
L'ondata di calore ha causato un'altra vittima in Veneto. Olindo Zuanon, un panettiere di 60 anni di Treville, frazione di Castelfranco (Treviso), è morto dopo un malore mentre lavorava nel suo panificio-pasticceria. L'uomo era affetto da problemi cardiaci.
Una tragedia si è verificata a Jesi (Ancona), presso il cantiere Amazon di via Coppetella, dove un operaio specializzato di 75 anni, originario della Campania, è morto per un infarto causato dal caldo. L'uomo stava manovrando una gru quando ha improvvisamente avuto un malore e si è accasciato sul volante del mezzo meccanico.