Nasro Ade, 25 anni, è morta di coronavirus al St George Hospital di Londra
Senza poter dire addio ai suoi genitori. Appena 11 giorni prima le avevano diagnosticato il Covid-19 e il decorso è stato così rapido che i medici sono stati costretti a collegarla in videoconferenza con i familiari per rendere possibile un ultimo colloquio.
La giovane era stata messa in isolamento ed era prevista una visita dei genitori che avrebbero potuto vederla attraverso il vetro della camera di sicurezza, ma non è stato possibile attuare il programma tanto velocemente sono peggiorate le condizioni della giovane.
Il Telegraph racconta che i suoi genitori sono stati così obbligati a parlarle attraverso l’app FaceTime al telefono. «I dottori – si legge – hanno detto alla famiglia di dirle addio perché non rispondeva più alle cure».
Nasro è deceduta il 17 aprile 2020.
Era nata in Somalia ed era arrivata nel Regno Unito a soli 11 anni. Soffriva di insufficienza renale. "Mia sorella era la persona più incredibile del mondo. Per tutta la vita ha avuto problemi di salute e proprio di recente era stata inserita nell'elenco dei trapianti.
È un peccato che questo virus le abbia reso la vita ancora più difficile, ma lei comunque non si era mai fermata” ha aggiunto la sorella Fartuun. "Anche quando Nasro era in ospedale, ci telefonava ogni giorno, prima di essere messa in coma. Ci chiamava ed era felice, anche se sapevo che soffriva davvero tanto. Mandava messaggi alle persone in ospedale per i loro compleanni e anche solo per farli stare meglio” ha detto Fartuun.(Messaggero/Repubblica)
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