Terribile lutto nella politica di Napoli: è morto Luigi Criscitiello, stroncato da un brutto male. Aveva 47 anni
ADDIO Luigi Criscitiello. “Da non credere, un dolore immenso, un vuoto incolmabile”. Sono queste le farsi, le parole che ricorrono sul profilo social di Luigi Criscitiello e della moglie Rosalinda Esposito.
Lutto nella politica di Napoli
Stando a quanto perviene, Luigi è morto nella mattinata di ieri, domenica 15 gennaio. Il giovane lottava da mesi contro una malattia che aveva scoperto. L’ultimo saluto si terrà nella giornata odierna a Cercola presso il Palazzetto dello sport.
Strappato alla vita in giovane età dopo aver lottato contro una malattia che aveva scoperto da qualche mese. Si è spento nella giornata di ieri mandando nello sconforto familiari, amici e tutta la città.
I messaggi di cordoglio per Luigi Criscitiello e la moglie
Gigi, amico mio, fratello di una vita, compagno autentico e generoso.
Vorrei scrivere di te per provare a dare forma ai mille e più ricordi che affollano la mia testa, ma non ci riesco.
Vorrei scrivere di te, perché lo meriti. Meriti tutta l'attenzione, l'affetto e la stima che sto leggendo nelle belle parole di tante e tanti.
Vorrei scrivere di te perché alla fine mi piace ricordare quel tuo modo spazientito di liquidare le mie cose con quella voce ferma e leggermente rauca indirizzandomi un “Chià”categorico.
È vero, meritavi più tempo.
Non è giusto, proprio tu che hai lottato per una vita contro le ingiustizie, sei stato portato via da quella più grande, una condanna impietosa violenta e troppo veloce.
Non lo so come riusciremo a dirti addio oggi, spero solo di avere la forza per stare vicino a Rosa che deve sentire un abbraccio collettivo fortissimo, perché è innanzitutto lei che ora dovrà imparare a vivere senza di te.
No è retorico dirlo: chi ha compagni non muore mai.
Sarà così, amico mio. Scrive Chiara
E ancora
Ho pochi ricordi, pochi giorni di manifestazioni, riunioni di direttivo e cene sociali alla federazione con te e Rosalinda Esposito
Pochi ma indelebili momenti di lotta in certe istanze che oramai portano avanti in pochi e tu eri fra quei compagni con cui parlare di ogni cosa diventava un viaggio emozionante
Ciao Luigi..
Non doveva andare così…
Ti abbraccio tantissimo Rosalinda. Scrive Gelsomina.
Scrive Mischele
“Trent'anni di amicizia e di militanza politica non sarebbero dovuti finire così. Porterò con me gli scazzi, la passione civile, l'amore per la Palestina e per la Pace, le chiacchierate sull'arte, la fotografia e il fumetto.
Porterò con me il bel sorriso che facevi dopo ogni nostra litigata”.
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