Incidente Rally, il sindaco: "Scontro particolare, non c'erano barriere"
A parlare dopo l'incidente al circuito di Rally di questa mattina, Franco Palù, sindaco di San Polo d'Enza (Reggio Emilia).
Il primo cittadino si è recato sul posto dell'Incidente avvenuto questa mattina e costato la vita a due giovani, tra i territori dei comuni di San Polo e di Canossa.
"Il punto in cui si trovavano i due ragazzi travolti e uccisi dalla vettura del Rally dell'Appennino reggiano era una specie di collinetta.
Un "montarotto", alto 3-4 metri e distante una ventina di metri dalla strada, non c'erano barriere".
E' stato "un Incidente particolare", continua il sindaco, in "una zona che di per se' non era pericolosissima.
"Era al termine di un breve rettilineo in cui l'auto avrebbe dovuto girare a sinistra ma, non so per quale motivo, forse per una perdita di controllo dello sterzo, e' finita sulla destra andando sul montarotto dove c'erano i due ragazzi deceduti".
"Che io sappia li' c'erano solo i due ragazzi e non altre persone".
Il rally in questione, aggiunge, e' una manifestazione storica della zona, "un classico del nostro Appennino".
Questa era l'edizione numero 41, tornata a disputarsi dopo un anno di stop per il Covid.
Rally, incidente durante la gara: travolti e uccisi due spettatori