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A trovarlo senza vita il padre

Un dramma inaspettato ha scosso Lecce il 28 novembre, quando Marco Brunetta, 29 anni, è stato trovato privo di vita nella sua casa di via Palma. Marco, descritto come un giovane riservato ma amato da chi lo conosceva, viveva da solo e cercava di affrontare i rigori del freddo con un braciere acceso.

A fare la tragica scoperta è stato il padre, che, preoccupato dal silenzio del figlio, ha deciso di recarsi a casa sua. Varcando la soglia, ha trovato Marco esanime, circondato dalle tracce di un destino crudele e silenzioso: il monossido di carbonio, sprigionato dalla carbonella bruciata nel braciere, aveva già compiuto il suo lavoro letale.


Un addio doloroso: l’intervento dei soccorsi e il verdetto dei medici

Non appena scoperto il corpo del figlio, il padre ha allertato immediatamente i soccorsi. Gli operatori del 118 sono giunti sul posto, ma ogni tentativo di salvare Marco si è rivelato vano. Il decesso, secondo i primi accertamenti, era avvenuto già diverse ore prima dell’arrivo dei soccorritori.

Il dolore della famiglia è inconsolabile, amplificato dall’assurdità della situazione: un semplice tentativo di riscaldarsi si è trasformato in una trappola mortale. Questo tragico episodio ricorda quanto sia insidioso il monossido di carbonio, una minaccia invisibile che non dà scampo.


Indagini in corso: verso una spiegazione definitiva

Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Lecce, che hanno posto sotto sequestro la salma e avviato le procedure investigative per stabilire con certezza le cause del decesso. La salma di Marco è stata trasferita all’ospedale “Vito Fazzi,” dove sarà probabilmente sottoposta ad autopsia su disposizione del magistrato di turno.

I primi riscontri lasciano pochi dubbi: le esalazioni di monossido di carbonio sembrano essere la causa più probabile, ma le autorità vogliono fugare ogni incertezza con esami approfonditi.


Una comunità in lutto: il ricordo di Marco

La notizia della morte di Marco Brunetta ha lasciato un’intera comunità sgomenta. Amici, vicini di casa e conoscenti si sono stretti intorno alla famiglia, manifestando il loro cordoglio per questa perdita improvvisa e dolorosa.

Marco, giovane con tanti sogni e una vita davanti, sarà ricordato per la sua bontà d’animo e il legame profondo con i suoi cari. Ora, in attesa di conoscere i risultati delle indagini, la famiglia affronta l’incolmabile vuoto con la solidarietà di chi vuole essere loro vicino in questo momento difficile.

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