Il presidente statunitense Joe Biden firmerà un decreto che chiederà alle agenzie federali di acquistare in primo luogo prodotti "Made in Usa" con l'obiettivo di rilanciare l'economia nazionale e salvare posti di lavoro.
Lo ha annunciato il consigliere economico della Casa Bianca, spiegando che il provvedimento "ha l'obiettivo di accrescere gli investimenti nell'industria manifatturiera" degli Stati Uniti.
Covid, Casa Bianca conferma: da oggi stop viaggi Europa-Usa
La Casa Bianca ha confermato che il presidente americano Joe Biden imporrà nuovamente da oggi il divieto di entrare negli Stati Uniti alla maggior parte dei cittadini non statunitensi provenienti da Regno Unito, Brasile, Irlanda e gran parte dell'Europa. Ed estenderà questo divieto anche a chi arriva dal Sudafrica, dopo le segnalazioni delle nuove varianti negli Usa.
Tale decisione si inserisce nel piano della nuova amministrazione democratica Usa per combattere l'epidemia che sta dilagando nel Paese più colpito al mondo dal Covid-19, sia in termini di contagi (25,14 milioni) che di morti (oltre 419 mila).
Covid, gli Usa cambiano rotta. Biden rende la mascherina obbligatoria
Con Biden cambia l’approccio degli Usa nei confronti dell’uso delle mascherine nella lotta all’epidemia di Covid. Il Paese è flagellato dal virus, con 25 milioni di contagi e 417 mila decessi. I dispositivi di protezione individuali fino a questo momento però hanno riguardato la sfera personale. Nessun obbligo, chi vuole indossa la mascherina.
Le prime disposizioni di Biden
Ora però con l’amministrazione del nuovo presidente Joe Biden imporre la mascherina agli americani è diventata la priorità assoluta. Biden ritiene che indossarla sia «un atto patriottico». Mercoledì ha firmato un ordine esecutivo – il suo primo come presidente – per chiedere agli americani di indossare il dispositivo nei primi 100 giorni della nuova amministrazione.
Biden rende la mascherina obbligatoria
Come riferisce un articolo della Cnn, dopo la cerimonia di insediamento l’addetta stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha mostrato la sua maschera N95, l’equivalente Usa della Ffp2: «L’ho usata oggi qui, ovviamente. E continuerò a farlo». Le N95 bloccano il 95% delle particelle grandi e piccole utilizzando un filtro elettrostatico, costano 5 dollari ed sono fortemente sponsorizzate dal nuovo governo.
La necessità della mascherina
Alcuni esperti come i ricercatori del Brigham and women’s hospital e il dottor Abraar Karan della Harvard medical school – spiega la Cnn – hanno sostenuto la necessità dell’uso della N95 fin dall’inizio della pandemia. In un’intervista, Karan ha affermato che «se per quattro settimane in tutto il Paese le mascherine venissero indossate negli ambienti rischiosi, a cominciare da quelli chiusi, questo fermerebbe l’epidemia».
La qualità della protezione che può fornire una maschera facciale è fondamentale. Una malattia respiratoria come il coronavirus si trasmette attraverso minuscole particelle che si diffondono e restano sospese nell’aria. Alcune particelle portatrici di virus sono abbastanza piccole da viaggiare attraverso o intorno a maschere di qualità inferiore, rendendo chi le indossa vulnerabile all’inalazione del virus.
Anche l’ex commissario statunitense per la Food and drug administration, Scott Gottlieb, ha scritto in un editoriale sul Wall Street Journal che «incoraggiare gli americani a indossare maschere di qualità superiore è un semplice passo che potrebbe fare la differenza».
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