COVID. In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 36.265 nuovi casi di coronavirus. Aumentano gli ingressi in terapia intensiva (+22), mentre calano quelli nei reparti ordinari (-205)

Covid, 3.424 nuovi casi in Cina: ai massimi ultimi tre mesi

08:00 - I casi di Covid-19 in Cina sono saliti mercoledì a quota 3.424, dai 2.888 di martedì, portandosi ai massimi dell'8 maggio in scia ai focolai dell'isola meridionale di Hainan, dove il virus continua da due settimane a diffondersi a dispetto dei pesanti lockdown. Le infezioni accertate, secondo gli aggiornamenti dati diffusi oggi dalla Commissione sanitaria nazionale, sono state 614 con 2.810 portatori asintomatici, accertati in prevalenza nell'Hainan (rispettivamente 409 e 1.522 casi) che è la provincia più critica dalla crisi di Shanghai di aprile e maggio scorsi. Situazioni difficili anche in Tibet con 19 contagi verificati e 870 asintomatici, nello Xinjiang (rispettivamente, 9 e 224) e nello Shaanxi (36 e 39).

Speranza: ambiguità su vaccini rischia di farci male

Uscire da ogni ambiguità sui vaccini. È quello che chiede, in particolare ai leader di centrodestra, il ministro della Salute Roberto Speranza in vista delle prossime elezioni. "Tutte le forze politiche dismettano ogni ambiguità, riconoscano che la campagna di vaccinazione è stata fondamentale e si impegnino a continuarla con determinazione", dichiara in un'intervista al Corriere. "Sono preoccupato dalla possibilità di un governo che ha ambiguità sui vaccini. Su questo possiamo farci male", dice attaccando "la destra nel mondo" che "ha seguito un modello alla Bolsonaro, che è quello di far andare tutto avanti comunque, lasciar correre". "Abbiamo visto che conseguenze ha avuto questo approccio", aggiunge. In Italia, "nelle posizioni di Salvini e Meloni vedo troppe ambiguità", rileva il ministro

Pregliasco: "Pesa quantità test, casi reali almeno il triplo"

L'aumento dei contagi da Covid-19 rilevato nel bollettino quotidiano del ministero della Salute - che segnala oggi 36.265 positivi rispetto agli 8.944 di ieri -  è "determinato dalla variabilità sulla quantità di tamponi eseguiti, che sicuramente in questa fase è molto più ridotta rispetto al passato". Lo rileva Fabrizio Pregliasco, virologo all'Università Statale di Milano, stimando tuttavia come i casi reali siano in realtà "almeno il triplo". "Il fatto - sottolinea - è che c'è una circolazione ampia di soggetti che non fanno il tampone o non rispettano le norme di buon senso, e ciò facilita la diffusione del virus". Quindi, stima Pregliasco, "ritengo che i casi reali siano almeno il triplo". Il dato, chiarisce, "è comunque di una discesa della curva, anche se il parametro dei decessi è tra gli ultimi a migliorare. La situazione sta cioè migliorando quanto alla gravità della malattia, e ciò si vede dal calo dei ricoveri". Tuttavia, conclude, "non bisogna abbassare la guardia perchè il virus resta presente e può riemergere ancora più fortemente. La vaccinazione resta pertanto l'arma prioritaria". (Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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