Mattarella a Santa Marta
Mattarella a Santa Marta

I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La notizia è stata diffusa dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, che ha reso noto anche il programma delle esequie, segnate da un profondo cordoglio in tutto il mondo. L’evento sarà presieduto dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, e al termine della Liturgia eucaristica si terranno l’Ultima commendatio e la Valedictio.

Il feretro di Bergoglio esposto a San Pietro per tre giorni

Dopo il decesso, avvenuto lunedì 21 aprile all’età di 88 anni a causa di un ictus e di un collasso cardiocircolatorio, la salma del Pontefice si trova attualmente nella Cappella di Santa Marta. Mercoledì 23 aprile alle ore 9 verrà traslata nella Basilica di San Pietro, dove sarà esposta alla venerazione dei fedeli fino a venerdì sera. Il corpo del Papa, deposto in una bara di legno semplice, indossa la casula rossa, il pallio e la mitra bianca. Il momento della traslazione sarà preceduto da una preghiera presieduta dal cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell.

Un rito solenne nel cuore della cristianità

I funerali avranno luogo sul sagrato della Basilica vaticana, alla presenza di centinaia di migliaia di fedeli e delle massime autorità religiose e civili del mondo. Sono attesi, tra gli altri, Donald Trump, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky. Dopo la cerimonia, il feretro sarà portato all’interno della Basilica di San Pietro e successivamente traslato alla Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.

Il testamento spirituale e l'eredità di un pontificato rivoluzionario

Nel testamento firmato nel 2022, Papa Francesco ha scritto: "Offro la mia sofferenza per la pace e la fratellanza tra i popoli". Eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013, dopo la storica rinuncia di Benedetto XVI, Bergoglio è stato il primo Papa gesuita, il primo proveniente dall’America Latina e il secondo più anziano della storia. In dodici anni di pontificato, ha compiuto 47 viaggi in 66 Paesi, spesso nelle periferie dimenticate del mondo. Ha promosso la Chiesa della misericordia, della pace, della sinodalità e della cura del Creato, lasciando un’impronta indelebile.

Cinque giorni di lutto nazionale: l’omaggio dell’Italia

Il Consiglio dei Ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per onorare la memoria di Papa Francesco. Il primo giorno di lutto è stato indetto proprio il 21 aprile, giorno del decesso. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno espresso profondo cordoglio, definendo Francesco “un riferimento morale e spirituale per credenti e non credenti”.

Conclave tra il 5 e il 10 maggio: chi sarà il successore?

Secondo la Universi Dominici Gregis, il Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice si svolgerà tra il 5 e il 10 maggio. Vi parteciperanno 135 cardinali con diritto di voto, tutti sotto gli 80 anni. Tra i papabili si fanno i nomi del segretario di Stato Pietro Parolin, del presidente della CEI Matteo Zuppi, del patriarca Pierbattista Pizzaballa, del cardinale ungherese Peter Erdo, del francese Jean-Marc Aveline e del cardinale filippino Luis Antonio Tagle. Per l’Africa, spicca il nome del congolese Fridolin Ambongo Besungu.

Il collegio cardinalizio è stato fortemente plasmato da Francesco, che ha nominato 110 nuovi cardinali in dieci concistori, rendendolo uno dei più internazionali della storia. Saranno queste le forze che si confronteranno nei prossimi giorni nella Cappella Sistina, dove si attende la fumata bianca che annuncerà al mondo il nuovo successore di Pietro.

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