Cade dal tetto per recuperare il pallone: Simone Bonato non ce l'ha fatta, aveva solo 22 anni
Il tragico incidente a Pasquetta a San Martino di Lupari: il giovane si è arreso dopo 18 giorni di agonia
L'ennesima giovane vita stroncata, portata via all'improvviso.
La comunità di Galliera Veneta è sconvolta dalla tragica perdita di Simone Bonato, un giovane montatore di serramenti che ha perso la vita in un incidente drammatico a Pasquetta.
L’Incidente di Pasquetta: una giornata trasformata in incubo
Il giovane Simone Bonato, residente a Galliera Veneta, ha vissuto un drammatico incidente il giorno di Pasquetta a Campretto di San Martino di Lupari.
Ciò che doveva essere una giornata di festa si è trasformato in un incubo quando il pallone è finito sul tetto del capannone. Deciso a recuperarlo, Simone è salito sul tetto, ma la struttura ha ceduto sotto di lui, facendolo cadere da una altezza di circa 5 metri.
La Generosità di Simone: un dono per la vita
Nonostante la tragedia, Simone Bonato ha dimostrato un gesto di altruismo straordinario donando i suoi organi. In queste ore, i medici dell'ospedale di Padova stanno effettuando l'espianto degli organi, permettendo ad altre persone di continuare a vivere grazie alla generosità di Simone.
Un Guerriero Coraggioso: La Lotta di Simone Bonato
Dopo l'incidente, Simone Bonato ha lottato per la vita con coraggio e determinazione per 18 lunghi giorni.
Circondato dall'affetto dei suoi familiari e degli amici, ha dimostrato una forza interiore straordinaria. Ma purtroppo, la sua battaglia è giunta al termine quando il suo grande cuore ha smesso di battere per sempre la mattina di giovedì 18 aprile, a soli 22 anni.
Il Ricordo: chi era Simone Bonato
Simone Bonato non sarà solo ricordato per la sua generosità e il suo coraggio, ma anche per il suo impegno nel lavoro e il suo amore per la famiglia.
Dopo aver conseguito il diploma come grafico pubblicitario al Liceo Artistico Fanoli di Cittadella, aveva intrapreso la carriera di montatore di serramenti, lavorando fianco a fianco con suo padre Silvano. Lascia un vuoto indescrivibile nella vita di sua madre Fanny, del fratello maggiore Luca e della sorella minore Anna.
La sua memoria continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno amato e conosciuto.