Ramy, tracce del video fatto cancellare dai carabinieri sul cellulare del testimone
La consulenza della Procura di Milano conferma la cancellazione del video girato da un testimone. Dubbi e polemiche continuano sull'inseguimento che ha portato alla morte di Ramy Elgaml
Un video cancellato, ma non del tutto sparito. È questo quanto emerge dalla relazione depositata oggi dalla Procura di Milano, che ha nominato il consulente Marco Tinti per verificare l’esistenza e l’eliminazione di un filmato legato all’incidente in cui ha perso la vita Ramy Elgaml, 19 anni, dopo un inseguimento da parte dei carabinieri.
Il video era stato girato da Omar, un testimone che ha assistito allo schianto della moto guidata dall’amico di Ramy, Fares Bouzidi. Secondo quanto riferito, i carabinieri avrebbero intimato a Omar di cancellare le immagini. La consulenza conferma che il filmato è stato eliminato e che esistono tracce della sua cancellazione, anche se al momento risulta irrecuperabile.
La testimonianza di Omar e i suoi dubbi
Omar, il testimone chiave del caso, ha raccontato durante un’intervista al programma “4 di Sera” su Rete 4, condotto da Paolo Del Debbio, di essere stato costretto a cancellare il video:
«Ho cancellato il video perché sono stato obbligato, altrimenti l’avrei tenuto. Il giorno dopo, visto che sono state raccontate solo bugie, avrei fatto io il passo per dire: ‘Guardate, questa non è per niente la verità’».
Omar ha spiegato di voler rivelare la verità in rispetto dei genitori di Ramy:
«Un padre e una madre non si meritano quello che è successo».
Inoltre, ha confermato di aver visto Ramy schiacciato tra l’auto dei carabinieri e un palo:
«Purtroppo, mi dispiace dirlo, ma sì, sì».
I dubbi sulle bodycam e le regole durante l’inseguimento
Nonostante le polemiche sul video cancellato, la Procura ha dichiarato che, secondo le loro indagini preliminari, i carabinieri hanno rispettato le regole durante l’inseguimento. Tuttavia, persistono dubbi sulle immagini delle bodycam dei militari. Nonostante siano state utilizzate, le riprese non sono ancora state depositate, e questo alimenta perplessità sulle dinamiche dell’accaduto.
La richiesta di verità e giustizia
La morte di Ramy Elgaml ha suscitato grande commozione e indignazione, con molte richieste di chiarezza e giustizia. La vicenda è diventata un caso emblematico, in cui si intrecciano interrogativi sull’operato delle forze dell’ordine, sulla gestione delle prove e sul diritto alla verità per le famiglie delle vittime.
Conclusione
La conferma della cancellazione del video dell’incidente di Ramy Elgaml rappresenta un ulteriore tassello in una vicenda che continua a sollevare interrogativi e polemiche. Mentre si attendono ulteriori sviluppi, la comunità e i familiari di Ramy chiedono trasparenza e giustizia per una morte che non può restare senza risposte.