Sul fronte scuola arriva l'ok del Tar alla nuova ordinanza sulla ripresa in presenza. Si tratta dell'ordinanza n.90/2020 della Regione Campania, in cui si propende per l'apertura delle scuole per martedì 24 novembre.
La decisione di riaprire le scuole dopo che la Campania sia diventata "zona rossa", ha scosso e non poco i genitori. Tra favorevoli e assolutamente contrari, il web si è riempito di proteste in pochi giorni, ma non solo.
Alcuni gruppi di genitori si sono rivolti al Tar Campania per presentare ricorso contro la nuova ordinanza sulla scuola. Ma arriva da poco la risposta del Tribunale amministrativo regionale: il ricorso è respinto.
Campania, la nuova ordinanza scuola è legittima
Il Tar ha respinto i ricorsi proposti dai genitori contro l'ordinanza della Regione Campania, a "tutela" dei bambini che martedì prossimo dovranno rientrare a scuola.
Nel dettaglio, il Tribunale ha affermato la
legittimità dell'ordinanza impugnata. Del resto, per andare incontro alle naturali esigenze e preoccupazioni manifestate dai genitori, si tiene in conto che nell'attuale quadro di emergenza sanitaria, la ripresa delle attività in presenza sarà affrontata in totale sicurezza.
Tra l'altro, si tratta di una ripresa graduale della didattica in presenza, rivolta solo alle prime classi delle elementari e alla scuola dell'infanzia. Inoltre, per garantire un rientro in sicurezza, la Regione ha organizzato una
campagna di screening per gli studenti, per il personale docente e non docente e per i familiari dei bambini.
Il Tar chiarisce infatti che ci sarà un costante
monitoraggio della situazione, e verranno attentamente valutati tutti i dati relativi all'andamento della curva epidemiologica.
Le proteste dei genitori
Intanto, su tutto il
web dilagano le iniziative di
protesta. I genitori si dividono tra coloro che chiedono la riapertura delle scuole e chi ritiene, invece, che con la classificazione di "zona rossa" anche in Campania sia meglio prorogare la parziale ripresa delle attività in presenza.
Tra l'altro, gli
hashtag per la scuola invadono i social. Parte l'iniziativa
#UnLibroPerDeLuca, in cui si invitano: "
I Genitori e bambini di tutto il territorio regionale a spedire un libro scolastico o un quaderno al presidente Vincenzo De Luca, che di fatto mantiene vuote le scuole da settimane, per riempire simbolicamente la sede della Regione con i libri sottratti alle aule".
I genitori contrari alla riapertura delle scuole stanno promuovendo, invece, una vera e propria protesta
social.
Ogni giorno alle 18, si danno virtualmente appuntamento sulla
pagina Facebook del governatore De Luca per commentare i post con l'aggiornamento dei dati relativi ai contagi. La pagina è invasa dalla frase:
#24novembrescuolechiuseincampania.
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