Arriva l'annuncio del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Questi parla di un'accelerazione significativa della campagna vaccinale in Italia. Sul fronte vaccini, infatti, sono attese 4 milioni di dosi entro marzo ed entro il terzo trimestre arriva a 80 milioni.
Ministro Speranza - Accelerazione dei vaccini
Il Ministro della Salute Speranza a Cartabiana su Rai3 ha assicurato che non c'è nessuna decisione sicura sul prolungamento delle misure anti Covid dopo il periodo pasquale.
Sul fronte vaccini assicura: "Avremo
4 milioni di dosi entro fine marzo. " e aggiunge: "poi ci sarà un'accelerazione significativa con
50 milioni di dosi nel secondo trimestre e
80 milioni nel terzo trimestre".
Speranza assicura: "non c'è pregiudizio verso il vaccino russo"
Il Ministro ha inoltre confermato che non c'è alcun pregiudizio verso il vaccino russo Sputnik e ha invitato le Regioni ad "attenersi al Piano vaccini nazionale".
Nel frattempo l'Umbria procede con le prenotazioni solo per categorie prioritarie. Bloccate quelle dei 'servizi essenziali'.
Nuovo Decreto - riaperture dopo Pasqua
La prossima settimana sarà fondamentale per una decisione definitiva. A fare da ago della bilancia saranno i dati epidemiologici.
Il nuovo decreto potrebbe anche prorogare quello attualmente in vigore, oltre a contenere solo alcune norme che uniformano le procedure nelle regioni italiane.
Riguardo il piano di vaccinazione, vale lo stesso discorso, ma l'ipotesi appare improbabile anche se l'impianto generale non sarà assolutamente stravolto.
Dall'Ansa inoltre, arriva la notizia che l'intenzione sarebbe quella di avviare un percorso di graduale apertura. L'idea è stata indicata oggi dal ministro dell'Economia Daniele Franco.
Gli occhi puntati sulla scuola
Sulle misure ancora nessuna indicazione ma il faro è puntato sulla scuola. La pressione al momento è forte, sono in tanti quelli che premono per un ritorno in classe di tutti gli studenti fino alla prima media, anche in zona rossa.
Il governo già avverte anche la pressione di chi guarda alle nuove misure restrittive adottate da Angela Merkel. E ipotizza che la linea del rigore debba essere in linea con le scelte del governo anche per il mese di aprile.
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