A breve arriveranno i pagamenti relativi alla misura del Reddito di Cittadinanza, anche abbreviata per semplicità con RdC.

Ebbene, si tratta di una misura aspramente criticata che ha subito un completo restyling nel 2022 ad opera del Governo Draghi. 

Infatti, gli obiettivi riguardanti il reinserimento nell’universo lavorativo promessi dal Reddito di Cittadinanza e dal Movimento 5 Stelle, principale promotore della misura, non sono stati rispettati.

Insomma, il Reddito di Cittadinanza non ha funzionato per fare in modo che le persone disoccupate trovassero un nuovo impiego. Nonostante le critiche, che arrivano dai partiti di centrodestra e da Italia Viva, la colpa non è solo di coloro che non vogliono trovare lavoro.

Come in ogni situazione, i furbetti ci sono, ma questo non vuol dire che bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Non tutte le persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza non vogliono lavorare, anzi. 

Ebbene, il Governo Draghi ha dato una riforma alla misura molto importante, in modo da facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro.

Inoltre, nel mese di febbraio, il Reddito di Cittadinanza verrà erogato due volte. O meglio, coloro che possono ricevere anche l’Assegno Unico, otterranno un doppio pagamento. 

Ma andiamo a capire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando!

Pagamento Reddito di Cittadinanza: quali date segnare sul calendario?

Quando parliamo di Reddito di Cittadinanza sappiamo che, a differenza di altre misure come la NASpI, abbiamo delle giornate per il pagamento.

Infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato ormai da tempo in quali giornate del mese verrà erogato il Reddito di Cittadinanza: il 15 ed il 27. 

Ovviamente tra chi riceverà il RdC il giorno 15 e chi lo riceverà il 17 ci sono delle differenze.

Nel primo caso, coloro che otterranno il pagamento del Reddito di Cittadinanza il 15 febbraio, saranno quelle persone che ricevono l’erogazione per la prima volta o che, in seguito alla scadenza del sussidio di cittadinanza dopo 18 mesi, hanno effettuato una nuova domanda.

Invece, tutti coloro che ricevono il pagamento del Reddito di Cittadinanza il giorno 27 sono coloro che già da più di un mese beneficiano del sussidio. 

Attenzione però: questo mese per i “vecchi beneficiari” sarà leggermente differente.

Niente di molto strano, in poche parole, guardando il calendario relativo alla mensilità di febbraio ci rendiamo conto che il 27 è una domenica. 

Questo vuol dire che, dato che le erogazioni non avvengono nei giorni festivi, il Reddito di Cittadinanza sarà erogato il 25 febbraio, in anticipo. 

Attenzione: non si tratta di nessun cambiamento da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e il prossimo mese le date continueranno ad essere quelle designate in precedenza, salvo particolari cambiamenti in corsa o festività.

Reddito di Cittadinanza doppio: in che senso?

Normale chiedersi allora in che senso il Reddito di Cittadinanza arriverà doppio nel corso del mese di febbraio 2022.

Ebbene, come sappiamo, sono attive le domande per poter richiedere l’accesso all’Assegno Unico Universale, che verrà erogato a partire dal mese di marzo. 

Ricorda: coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza ed hanno anche i requisiti per ottenere l’Assegno Unico Universale non dovranno avanzare nessuna domanda.

Infatti, queste persone riceveranno in modo automatico il pagamento della misura dedicata a coloro che hanno figli a carico. 

Ebbene, anche se la misura dell’Assegno Unico Universale inizierà ad essere erogata a partire dal mese di marzo, questo non significa che coloro che ne hanno beneficiato fino ad oggi rimarranno con un pugno di mosche in mano.

In poche parole, come è avvenuto anche nel mese di gennaio, l’Assegno Unico continuerà ad essere erogato nella sua misura “temporanea” anche nel corso di febbraio. 

Insomma, se già prima ricevevi l’Assegno Unico lo riceverai anche a febbraio, senza dover fare alcuna richiesta visto che sei in possesso del Reddito di Cittadinanza.

Raddoppia il Reddito di Cittadinanza con l’Assegno Unico: i requisiti

Quando è stata lanciata questa notizia, sono state molte le persone che si sono interrogate su come poter ottenere l’Assegno Unico sulla card del Reddito di Cittadinanza.

Ebbene, come abbiamo sottolineato anche in precedenza, per i beneficiari del RdC non servirà avanzare alcuna domanda per avere anche l’altra misura, ovviamente nel caso in cui sussistano i requisiti previsti. 

Ecco che qui si apre un’ulteriore domanda, ossia: quali sono i requisiti per aver diritto all’Assegno Unico? Allora andiamo a rispondere subito!

Per prima cosa è importante sottolineare che l’Assegno Unico può essere richiesto a partire dai sette mesi di gravidanza fino al 21esimo anno di età per il figlio. 

Qualora dovesse essere inviata la domanda, ossia nel caso di coloro che non beneficiano del Reddito di Cittadinanza, essa dovrà essere presentata da uno dei due genitori, a prescindere dai requisiti di convivenza con il figlio.

Invece, come abbiamo sottolineato, coloro che ricevono il sussidio di cittadinanza e rientrano nei beneficiari di questo assegno, lo riceveranno in modo automatico sulla loro card del RdC.

Ma quali sono i requisiti specifici? Beh, questo assegno si rivolge a tutte le diverse categorie di lavoratori a patto che essi siano cittadini italiani o residenti in Europa. Oppure, ultima possibilità, possono ricevere l’Assegno Unico anche i cittadini stranieri con un permesso di soggiorno valido e che siano in Italia da almeno due anni.

Come cambia il Reddito di Cittadinanza nel 2022?

Come abbiamo anticipato nell’introduzione del nostro articolo, non ci sono solo belle notizie per coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.

In che senso? Beh, la misura è sempre stata molto criticata in quanto non è stata utile al 100% per aiutare le persone disoccupate a trovare un nuovo impiego. 

In poche parole, il Reddito di Cittadinanza non ha funzionato come avrebbe dovuto, nonostante gli obiettivi nobili con i quali la misura è stata creata.

Ebbene, il Governo Draghi non l’ha voluta cancellare, ma anzi, ha voluto implementarla cambiando alcune caratteristiche. 

Insomma, ora perdere il Reddito di Cittadinanza è diventato molto più semplice, ma questo assicurerà alle persone che vogliono davvero trovare lavoro delle chances in più.

Ma come funziona il Reddito di Cittadinanza nel 2022?

Per prima cosa c’è stato un’importante cambiamento per quanto riguarda le offerte di lavoro. Infatti, coloro che decideranno di rifiutare la prima offerta di lavoro consona che arriva, assisteranno ad un decalage mensile (in stile NASpI per intenderci) di 5 euro ogni mese.

Ma questo non è niente! Infatti, coloro che decideranno di dire no anche alla seconda offerta di lavoro che arriva, perderanno il diritto ad ottenere il Reddito di Cittadinanza.

Non aver paura, non si tratta di un procedimento automatico!

Infatti, spesso arrivano alcune offerte di lavoro che di consono non hanno nulla, come contratti sottopagati con orari impossibili.

Ovviamente, sarà compito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale vigilare sul corretto rifiuto delle offerte lavorative. 

Green pass e Reddito di Cittadinanza! Attenzione a non perderlo!

Abbiamo capito che alcune persone potranno ricevere un doppio pagamento per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza nel mese di febbraio.

Ebbene, quindi non dobbiamo certo perdere l’accesso al sussidio.

In che senso?

Beh, come abbiamo detto, il Governo Draghi ha introdotto delle novità per il 2022. Ebbene, una tra queste è quella di frequentare periodicamente i centri per l’impiego, nei quali è però richiesto il possesso del Green pass. 

Tutti coloro che non si presenteranno perché non sono in possesso della certificazione verde digitale perderanno la possibilità di beneficiare del Reddito di Cittadinanza. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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