Crollo Saviano, la scuola ricorda Giuseppe e Lia: il racconto della "stella che brilla"
I compagni di classe dei fratellini scomparsi nel crollo di via Tappia li salutano con una fiaba carica di emozione
A Saviano, la comunità scolastica si stringe nel dolore per la perdita di Giuseppe e Lia, i due bambini vittime dell'esplosione della palazzina in via Tappia. I loro compagni di classe hanno trovato conforto in una fiaba, simbolo di un legame che va oltre la tragedia. A riportare la notizia è Il Mattino.
Un racconto per spiegare l'inspiegabile
Spiegare la morte a bambini così piccoli è stato un compito delicato per le insegnanti della scuola frequentata da Giuseppe e Lia. Dopo una consultazione con gli psicologi della Protezione civile, la dirigente Palma Miracapillo ha deciso di affrontare il difficile momento attraverso una storia, che ha aiutato i bambini a comprendere l'assenza improvvisa dei loro amici.
La fiaba della stella scomparsa
Il racconto scelto narra di una stella speciale che, una notte, smette di brillare nel cielo del piccolo villaggio. Proprio come Giuseppe e Lia, la stella lascia un vuoto che i bambini del villaggio non riescono a spiegarsi. La fiaba risponde ai loro interrogativi con dolcezza: “Le stelle non scompaiono mai davvero, si spostano semplicemente dove non possiamo più vederle, ma continuano a brillare da lontano.”
Al rientro a scuola dopo la sospensione delle lezioni, l’emozione ha travolto tutti. Le lacrime sono scese sia ai bambini che agli adulti, e la voce della maestra Lina Arbucci ha letto il racconto ai piccoli, offrendo loro una spiegazione dolce e rassicurante. La perdita di Giuseppe e Lia è stata sentita profondamente, ma il messaggio della fiaba ha aiutato i bambini a trovare un modo per ricordare i loro amici, guardando verso il cielo.
Il ricordo di Giuseppe nell'ultima lezione
L’ultimo giorno di scuola di Giuseppe è stato segnato da una lezione speciale, dedicata al tema della paura. La sua partecipazione, sempre attenta e con il sorriso sulle labbra, rimarrà impressa nei ricordi delle sue maestre, che lo hanno descritto come un bambino che non voleva mai deludere sua madre.
Nel frattempo, proseguono le indagini sulla tragedia. La Procura di Nola ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e sono in corso gli esami autoptici sui corpi delle vittime. I funerali sono previsti per la fine della settimana, quando l'intera comunità si riunirà per l'ultimo saluto a una famiglia spezzata.
Il crollo della palazzina di Saviano ha scosso profondamente la comunità, ma grazie al supporto della scuola e delle famiglie, i compagni di Giuseppe e Lia hanno trovato un modo per elaborare la perdita e continuare a far brillare il loro ricordo, come stelle che non scompaiono mai del tutto.