Il Covid-19 continua a dilagare da nord a sud della provincia di Salerno. Sette nuovi contagi ad Agropoli (56 totali), 6 ad Eboli (145 totali), 6 a Pontecagnano Faiano (220 totali), 5 a Praiano (23 totali), 4 a Sala Consilina (145 totali). “ Tre positività a Furore (3 totali), 3 a Montesano sulla Marcellana, 3 a Pellezzano (53 totali), 2 ad Altavilla Silentina (27 totali), 2 a Capaccio (117 totali), 1 a Castel San Lorenzo, 1 a Giffoni Valle Piana (47 totali), 1 a Giffoni Sei Casali (18 totali). Per questo i primi cittadini invitano, quotidianamente, a rispettare le norme previste per la zona rossa.“

Contagi a Salerno

Ci sono 20 nuovi positivi al Covid, a Salerno. Si abbassa l'età media dei contagiati: 32,7 anni: 7 maschi e 13 femmine. Il report si riferisce ai tamponi effettuati il 24 marzo, rilevati dall'Usca di via Allende e processati dal Ruggi.“ Quattro bambini da 8 a 10 anni risultano positivi. Tra le donne, la più anziana ha 66 anni e tra gli uomini, il più anziano ne ha 52. Prosegue il tracciamento Asl, finalizzato all'indagine epidemiologica sulla popolazione. Nel frattempo Draghi stila le nuove regole Niente più scuole chiuse per tutti in zona rossa: da dopo Pasqua (dal 7 aprile) gli alunni di asili, elementari e prima media torneranno in presenza.

Contagi - L'Italia resta però "chiusa" fino a maggio

E da lunedì più di metà del Paese sarà in zona rossa, con Calabria, Toscana e Valle d'Aosta che si vanno ad aggiungere alle sette Regioni e alla provincia autonoma di Trento in cui sono già in vigore le restrizioni più dure, mentre il Lazio torna in arancione.

Contagi - Di nuovo in classe

Il via libera da parte della Cabina di regia è arrivato in virtù di un miglioramento complessivo dei dati che, ha sottolineato il ministro Speranza, "impongono ancora la massima attenzione" ma permettono di adottare un provvedimento "che vuole dare un segnale molto rilevante a un pezzo strategico e decisivo della nostra società". Nei territori arancioni saranno in classe tutti gli studenti fino alla terza media e al 50% quelli delle superiori.

Nuove regole - Il Tar "contro" la Dad in zona rossa

Nel giorno dell'annuncio di Mario Draghi arriva però anche la sentenza del Tar del Lazio che con un'ordinanza sospende l'efficacia del Dpcm del 2 marzo, proprio quello che aveva disposto la Dad in tutte le scuole delle Regioni in zona rossa.

Il Tribunale amministrativo regionale

Accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di studenti e genitori, ha stabilito che la presidenza del Consiglio entro il 2 aprile debba riesaminare il decreto nella parte relativa alla chiusura degli istituti per evidenti carenze istruttorie. Per gli studenti al momento non cambia nulla, mentre il governo proprio in questi giorni preparerà il nuovo decreto che entrerà in vigore dal 7 aprile. Le regole, ad eccezione della novità già anticipata da Draghi per le zone rosse, dovrebbero ricalcare quelle già in atto.

Lazio arancione, scuole aperte da martedì

Discorso a parte merita poi il Lazio, unica Regione che passerà in arancione dalla prossima settimana, ma che riaprira' le scuole fino alla terza media solo da martedì. Questo perché l'ordinanza vigente che colloca la Regione in zona rossa scadrà alla mezzanotte tra lunedì e martedì.

Misure e restrizioni

Sul piano generale, intanto, il governo conferma la linea del massimo rigore anche dopo Pasqua. Fino al 30 aprile, dunque, niente spostamenti tra Regioni, saracinesche ancora abbassate per bar e ristoranti, riapertura di palestre, piscine, cinema e teatri a data da destinarsi, zona gialla cancellata fino alla fine del mese. "Le misure adottate finora ci hanno dato un primissimo segnale di rallentamento, ma la situazione è ancora delicata", ha affermato Speranza. Leggi anche: Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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