Incubo terza ondata in Campania. Giovani intubati tra i 18 e i 20 anni, E' questo l'allarme lanciato dall'Unità di crisi Regionale.
Sempre più giovani vengono ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali della Campania e in particolare di Napoli.
Questo è il dato allarmante - forse tra i più significativi della terza ondata - che viene dato da Pina Tommasielli, dell’Unità di Crisi della Regione Campania per l’emergenza Covid:
"Il dato più raccapricciante di questa terza ondata, che sarà in evoluzione per i prossimi quindici giorni, è il numero di giovani (18-19-20 anni) nelle terapie intensive degli ospedali cittadini. Ci sono molti giovani intubati. Chiudiamoci in casa e, se chiamati, andiamoci a vaccinare".“
Campania - "Non esistono vaccini di Serie A o di Serie B"
La Tommaselli, inoltre, ha lanciato un appello ai "disertori" del vaccino, un numero sempre più in crescita negli ultimi giorni:
"La Campania e Napoli hanno il più alto numero di defezioni, sopratutto tra il personale scolastico , alle convocazioni per la vaccinazione con Astra Zeneca .Eppure la Campania è tra le regioni dove il contagio corre più velocemente".
Campania - L'importanza della scienza
"Non esistono vaccini di serie A e di serie B: esiste la fiducia nella scienza e nelle Autorita Sanitarie italiane ed europee, nonché nella rete di sorveglianza per la rilevazione di eventi avversi che è molto attiva e performante.
Chi ha il privilegio di appartenere alle categorie che oggi possono accedere alla vaccinazione non lo sprechi, per sé stesso e per l'intera comunita!! Lo dobbiamo ai tanti che sono gia in terapia intensiva e a quelli che oggi ci entreranno, per non avere avuto ancora questa opportunità!!!".
Campania - Nel frattempo De Luca torna a firmare
Il presidente della
Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone la proroga dal 22 marzo e fino al 5 aprile delle misure adottate nelle tre precedenti ordinanze.
De Luca - Fino a lunedì 5 aprile restano confermati
Il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali (le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all'interno di aree mercatali sono consentite esclusivamente se svolte in negozi-box purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi e limitatamente ai singoli negozi-box provvisti di allaccio diretto alla rete idrica);
De Luca - La chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30:
Parchi urbani; ville comunali; giardini pubblici; lungomari e piazze. Con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l'accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, comprese quelle collegate all'accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso.
Resta in vigore fino al 5 aprile, così come già stabilito dall'ordinanza numero 9 del 15 marzo, il divieto di spostamenti verso le seconde case.
Nel frattempo proprio a Salerno un altro focolaio
Nuovo focolaio. Quattordici nuovi contagi a Salerno città. Di questi, 9 maschi e 5 femmine: la più giovane positiva è una ragazzina di 14 anni.
Sono questi i dati del report dell'ospedale Ruggi dove sono stati processati, ieri, i tamponi effettuati presso l'Usca di via Allende tra il 19 e il 20 marzo.“
Focolaio - I dati
Come è noto, tali dati, presi in consegna dall'Asl di Salerno, sono finalizzati ad effettuare anche l'analisi epidemiologica ed il tracciamento della popolazione. L'età media dei nuovi positivi è di 48 anni.
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