COMUNALI A NAPOLI. "È con grande gioia che diamo il benvenuto nella nostra squadra a Claudio Salvia, funzionario del ministero dell'Interno e figlio di Giuseppe Salvia, ex vicedirettore del carcere di Poggioreale assassinato dalla criminalità organizzata.

Chi è Claudio Salvia

Negli anni Claudio, durante le numerose iniziative sociali di cui è stato promotore, ha trasmesso ai ragazzi delle scuole di NAPOLI gli ideali di legalità incarnati dal padre. “Oggi ha scelto con convinzione di iniziare un percorso di impegno per la città abbracciando i valori del nostro progetto per NAPOLI. Candidandosi al consiglio comunale. Avere con noi Claudio è un segnale di forza e credibilità per la nostra missione, quella di restituire ai cittadini napoletani trasparenza amministrativa, sicurezza e legalità”.

E ancora aggiunge

“Le sue doti professionali e il suo contributo di servitore dello Stato saranno il bigliettino da visita delle nostre liste, emblema del vero cambiamento". Lo dichiara Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a NAPOLI, annunciando la candidatura di Claudio Salvia nella sua lista”.

Le parole di Salvia

"Sono Claudio Salvia, il mio nome lo avrete già sentito perché le mie radici, la mia storia, affondano nella legalità e precedono di molto il mio attuale progetto. Frutto di un lungo percorso fatto di studio, militanza attiva nel sociale e duro lavoro al servizio della collettività". Così Claudio Salvia, figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale (che oggi porta il suo nome), vittima di un agguato di camorra ordinato da Raffaele Cutolo il 14 aprile del 1981, che sarà candidato alle prossime elezioni comunali a Napoli con la lista "Catello Maresca sindaco". "Sono un funzionario del ministero dell'Interno - spiega Salvia - laureato in giurisprudenza, abilitato all'esercizio della professione legale. Ho un master in criminologia ed uno di secondo livello in management pubblico. Ho lavorato per 12 anni all'ufficio Antimafia presso la prefettura di Napoli e da 5 anni mi occupo di antiracket e usura. Innumerevoli gli incontri nelle scuole di tutta la Campania per parlare da vicino con i ragazzi di legalità; per intavolare con loro dei dialoghi interattivi. Perché sono fermamente convinto che la giustizia sia un concetto con il quale si debba crescere sin da piccoli. Proprio come è accaduto nella mia storia personale". Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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