Una terribile tragedia ha colpito Romano di Lombardia, dove un imprenditore agricolo di 75 anni, Giacomo Chiapparini, schiacciato dal crollo di alcune scaffalature contenenti forme di Grana Padano in un caseificio. L'incidente è avvenuto nella serata di domenica 6 agosto nell'azienda agricola a nome del titolare, in via della Graffignana.

Il cedimento delle scaffalature in alto, su cui erano appoggiate le pesanti forme di Grana Padano, ha provocato un effetto domino che ha travolto l'uomo mentre lavorava nel magazzino per la stagionatura. Un dipendente, allarmato dal fragore del crollo, ha dato l'allarme e sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e personale medico.

Le ricerche per ritrovare l'imprenditore sono continuate durante la notte, con l'ausilio dei cani, ma la vasta area del capannone, di oltre duemila metri quadri, ha reso difficile la ricerca. Purtroppo, nella mattinata del 7 agosto, ritrovato senza vita il corpo del 75enne.

Giacomo Chiapparini morto schiacciato nel suo stabilimento

Le cause del cedimento delle scaffalature sono ancora da stabilire, ma si ipotizza che un guasto al macchinario utilizzato per spostare le forme di Grana Padano possa aver causato il crollo iniziale, innescando l'effetto domino che ha portato alla tragedia. L'azienda Chiapparini era attiva nella produzione di Grana Padano dal 2006, lavorando il latte dei propri animali e commercializzando il formaggio in un punto vendita interno.

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