Sonia Bruganelli, in un video integrale dell'intervista rilasciata a Vanity Fair, sembra essere stata la promotrice della separazione da Paolo Bonolis. Nel filmato, i due si trovano seduti di fronte e, con cautela per evitare riferimenti precisi, elencano i motivi che li hanno portati a prendere la decisione annunciata attraverso i media poche ore prima. Si possono notare dei passaggi in cui Bonolis fa sottintendere sottolmente di aver subito con dolore la scelta di sua moglie di allontanarsi, persino quella di raccontarlo in un'intervista. In uno dei momenti del video, Bonolis afferma: "Perché siamo qui? Non lo so, mi hanno detto di venire".

In particolare, c'è un passaggio che sembra suggerire che la decisione di separarsi sia stata presa esclusivamente da una delle due parti. Quando il giornalista Mario Manca chiede a Bonolis e Bruganelli cosa abbiano imparato l'uno dall'altro, Sonia risponde:

"Lui mi ha insegnato la libertà. Ero giovane e provenivo da una famiglia in cui c'era il senso di possesso emotivo. Ero gelosissima. Lui mi ha insegnato a non esserlo. Mi ha insegnato la libertà e l'importanza di dire la verità e di essere sinceri, con se stessi e con l'altra persona. Oggi, a 49 anni, non posso fare altro che ringraziarlo per questo. La sua libertà, che pensavo potesse essere contro di me, è stata invece la mia più grande alleata adesso".

Di fronte a questa risposta, Bonolis dichiara con un sorriso che non raggiunge gli occhi:

"Le ho insegnato la strada per uscire da Alcatraz. Io sono rimasto dentro. Io invece ho imparato che devi stare zitto nella vita, mai insegnare troppe cose".

In un altro momento centrale del video, Bonolis ammette sinceramente e con profonda comprensione che è stata Sonia a cambiare:

"Sonia ha avuto difficoltà a vivere una situazione che non era più la sua. Ha cercato di forzarla, e per questo le devo fare i complimenti, finché ha capito che era inutile. Me ne ha parlato e non ho potuto fare altro che capire. È finita così".

Ha poi aggiunto:

"Non fa piacere. Se le tue intenzioni di costruzione sono diverse, non fa piacere. Se sposi un obiettivo e quell'obiettivo viene meno, è ovvio che ti dispiaccia. Ma non puoi pretendere che la vita degli altri debba per forza corrispondere alla tua. [...] Non è stato facile". Infine, una battuta amara: "Impossibile mettere delle definizioni su quello che sarà. Io le avevo messe e avevo sbagliato a unire i puntini".

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