Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha sollevato dubbi sulla legittimità della legge regionale che potrebbe consentire al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di candidarsi per un terzo mandato. In un recente intervento, Gasparri ha anticipato le possibili azioni del Governo per bloccare questa iniziativa, sottolineando l'importanza del rispetto delle norme nazionali e della Costituzione. Ecco tutti i dettagli della vicenda.

La legge regionale e il caso del terzo mandato

La polemica nasce da una legge approvata dal Consiglio Regionale della Campania a novembre. Questa legge conferma il limite di due mandati per i presidenti di Regione, ma esclude dal conteggio il primo mandato di De Luca, svoltosi tra il 2015 e il 2020. In questo modo, De Luca potrebbe candidarsi nuovamente nel 2025, arrivando a governare per un totale di 15 anni fino al 2030, quando compirà 81 anni.

Gasparri ha espresso le sue perplessità durante un evento a Napoli, dichiarando: “Reputo probabile un'impugnazione”. Le sue parole fanno riferimento a un possibile intervento del Governo nazionale, che sta valutando la legittimità della norma regionale.

Le dichiarazioni di Gasparri sulle mosse del Governo

Secondo Gasparri, il Governo è già al lavoro per esaminare la legge regionale e ha già inviato richieste di chiarimenti alla Regione Campania. Questo scambio di corrispondenza rappresenta il passaggio preliminare prima di un’eventuale impugnazione davanti alla Corte Costituzionale. Il termine per la risposta della Regione è fissato al 10 gennaio 2024.

“Credo che ci sia una dialettica in corso tra Governo e Regione,” ha spiegato Gasparri. “Il Governo ha fatto delle osservazioni, e ora attendiamo le risposte della Regione. Dopo di che, il Governo prenderà una decisione definitiva.”

Le basi costituzionali del possibile intervento

Gasparri ha sottolineato che le Regioni, pur avendo autonomia legislativa, devono rispettare le norme nazionali e costituzionali. “La Costituzione stabilisce regole precise per le Regioni, e non credo che De Luca possa essere esentato dal rispetto di queste norme”, ha affermato il senatore. Ha poi aggiunto che il Governo avrebbe “dubbi forti” sulla validità della legge regionale, anticipando una valutazione molto critica.

Se il Governo dovesse decidere di impugnare la legge, si aprirebbe una battaglia legale che potrebbe influenzare il panorama politico della Campania nei prossimi anni.

Scenari futuri

La questione del terzo mandato di Vincenzo De Luca sta creando un acceso dibattito tra la Regione Campania e il Governo nazionale. Da una parte, la Regione difende la sua scelta legislativa; dall'altra, il Governo valuta un intervento per garantire il rispetto delle norme costituzionali. La decisione finale potrebbe arrivare dopo il 10 gennaio, con un’eventuale impugnazione che potrebbe segnare un precedente importante per la politica regionale in Italia.

L'evoluzione della vicenda sarà determinante per capire se Vincenzo De Luca potrà presentarsi come candidato per un terzo mandato nel 2025. Intanto, il dibattito resta aperto e destinato a far discutere ancora a lungo.

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