Ritrovata la borsa con il cellulare di uno dei tre giovani dispersi nel Natisone

Sabato mattina 1° giugno, i soccorritori hanno intercettato il segnale di uno dei cellulari dei ragazzi dispersi nel Natisone, ritrovandolo all'interno di una borsa. 

Questo elemento, sebbene non decisivo, ha fornito un utile punto di partenza per le squadre di ricerca. 

Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha condiviso l'informazione sui social, sottolineando l'importanza del ritrovamento per le operazioni in corso lungo il torrente, dal ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre.

Le Ricerche Intense e la Collaborazione degli Esperti

Le ricerche sono riprese con vigore sabato mattina, dopo una notte di sforzi incessanti. I vigili del fuoco hanno mantenuto un presidio continuo nel campo base a Premariacco, eseguendo verifiche nella zona prossima al ponte Romano. 

Con l'arrivo di condizioni meteo migliori, i droni della Protezione Civile sono stati dispiegati per ampliare il raggio delle ricerche.

A quasi venti ore dalla scomparsa, le possibilità di trovare i ragazzi ancora vivi si riducono drasticamente, a causa della velocità dell'acqua e del rischio di ipotermia. Gli esperti sperano che il fiume Natisone, noto per le sue piene improvvise e rapide diminuzioni di portata, possa "restituire" i corpi.

Portata del Fiume: Un Fenomeno Eccezionale

I dati sulla portata d'acqua del fiume Natisone, rilevati venerdì 31 maggio, rivelano l'eccezionalità dell'evento. Alle 11.30, la portata era di soli 20 metri cubi al secondo. 

Tuttavia, entro le 13, quando i ragazzi si trovavano sul greto, la portata è aumentata improvvisamente a 135 metri cubi al secondo. Alle 13.35, la piena ha raggiunto i ragazzi, che hanno lanciato l'allarme. Alle 15, la portata del Natisone ha raggiunto i 250 metri cubi, rendendo le operazioni di ricerca estremamente pericolose.

Le Famiglie sul Luogo della Scomparsa

I familiari dei tre giovani sono arrivati sul luogo della scomparsa, seguendo da vicino le operazioni di ricerca. Supportati da una psicologa della Protezione Civile, osservano con apprensione l'imponente dispiegamento di risorse messo in campo dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che include specialisti sommozzatori, soccorritori fluviali, dronisti, topografi e l'elicottero del reparto volo di Venezia.

Chi Sono i Tre Dispersi

I tre giovani dispersi sono Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni, e il suo fidanzato Cristian Casian Molnar, 25 anni. Patrizia vive a Basaldella di Campoformido ed è una studentessa al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo. Bianca, originaria della Romania, era arrivata a Udine per visitare i genitori. Cristian, anch'egli romeno, risiede in Austria.

La Dinamica dell'Incidente

I tre ragazzi avevano deciso di fare una passeggiata nel greto del torrente Natisone, ignari del pericolo imminente. Un momento di relax che si è trasformato in tragedia a causa di un'allerta meteo gialla in corso. I cartelli di divieto assoluto di balneazione non sono stati sufficienti a dissuaderli. Quando la piena li ha raggiunti, hanno cercato di resistere abbracciandosi, ma la forza dell'acqua li ha separati e trascinati via.

Le Operazioni di Soccorso

Le operazioni di soccorso sono state immediate, con l'intervento dei vigili del fuoco, elicotteri e sommozzatori. Nonostante gli sforzi, la corrente ha reso impossibile il salvataggio. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli, proseguono per risalire alle esatte dinamiche dell'incidente.

 La Comunità Pregherà per Loro

Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha esortato la comunità a pregare per i tre giovani dispersi. Le ricerche continuano incessantemente nella speranza di un miracolo, mentre la comunità rimane unita nel dolore e nella speranza.

Un Tragico Avvertimento: La Forza Incontrollabile della Natura

Questo tragico incidente sottolinea l'importanza di rispettare gli avvertimenti naturali e le indicazioni di sicurezza, ricordando quanto può essere imprevedibile e devastante la forza della natura.