CASTEL VOLTURNO. Un coltello è stato rinvenuto in un fossato di fronte al nuovo cimitero comunale di Castel Volturno.

Trovato il coltello del delitto di Castel Volturno

Potrebbe trattarsi del coltello usato per ferire mortalmente Luigi Izzo, il barbiere 38enne castellano, ucciso con 6 fendenti nella notte tra sabato e domenica.

Il ritrovamento è stato effettuato dai carabinieri della stazione e del reparto territoriale di Mondragone grazie all’ausilio di una trinciatrice ( servita a disboscare la folta vegetazione)

L’arma è sottoposta a sequestro in attesa di essere sottoposta agli esami di rito.  Intanto oggi sono stati convalidati gli arresti per i due indagati.

Si tratta di Alessandro Moniello e Roberto Moniello, rispettivamente padre e figlio.

I fatti

Una lite per futili motivi fuori ad un bar poi la spedizione punitiva: è morto così Luigi Izzo, 38enne hair stylist, ucciso da svariati fendenti sotto gli occhi increduli ed attoniti di sua moglie.

Secondo quanto ricostruito da Casertanews la vittima si trovava in prossimità di un bar in via Roma a Castel Volturno, lì sarebbe nata una discussione con alcuni soggetti per futili motivi e per evitare che la discussione degenerasse si è allontanata. Una offesa che non è passata inosservata e di lì a poco è partita la spedizione punitiva. Il branco ha raggiunto il 38enne presso la sua abitazione in località Scatozza. Lo hanno fatto uscire con una scusa banale per poi colpirlo con diversi fendenti lasciandolo riverso a terra nel vialetto in un lago di sangue e sotto gli occhi increduli della giovane moglie. Allertati i soccorsi, Luigi Izzo è stato trasportato d'urgenza presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Le sue condizioni critiche non gli hanno lasciato scampo.

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