Nuova ordinanza
"Spero si risolva la partita 0-3 e dei centri estivi. Sono nel limbo, abbiamo approvato le linee guida, ma dal governo non c'è stata nessuna approvazione". Lo afferma, nel consueto punto stampa, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia annunciando che il Veneto sta "preparando in settimana un'altra ordinanza e uno dei temi sarà lo 0-3".
E dopo aver fatto sapere che "i ricoverati sono 375, meno sette rispetto a ieri, di cui 103 positivi", "Ventisette nelle terapie intensive, cinque dei quali positivi - continua - i dimessi sono 3.388 ossia più otto. I morti sono 1.921, più tre" rispetto a ieri", "i tamponi sono 689.285mila, 12.200 in più di ieri" e che "in isolamento ci sono 1.311 in isolamento, ieri ne sono uscite 283 persone", fa sapere che "scriverà "a Bonaccini per chiedere una presa di posizione delle Regioni su Tpl". Dicendosi convinto che "bisogna tornare alla capienza originaria. Treni non ce ne sono a sufficienza per il fabbisogno che c'è".
Piano per la regione
E fa sapere ancora che "a livello regionale abbiamo un piano di promozione che presenteremo". Serve anche "una promozione nazionale che deve essere fatto in maniera strutturata, ma non sono informato del fatto che parta una grossa campagna".
"Io credo che se anche l'Austria farà queste scelte saranno poi surclassate dai cittadini: sono fratelli per noi, non capisco come possano non avere rapporti con una comunità che è un unicum per loro", ha affermato poi nel consueto punto stampa rispondendo a una domanda sulla posizione dell'Austria rispetto all'apertura verso l'Italia. "Alla fine - ha continuato - anche i greci diranno che si sono sbagliati". In ogni caso su queste vicende, ricorda Zaia, "c'è un ministro degli Esteri" e "la competenza non è nostra". (AdnKronos)
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