giovanni d'ercole

AVELLINO. Giovanni D’Ercole, esponente di Fratelli d’Italia (FdI), ha preso posizione con fermezza in merito alla proposta di espulsione avanzata nei suoi confronti. Le sue dichiarazioni, rilasciate in un'intervista, sollevano interrogativi sulla coerenza politica e sulle dinamiche istituzionali in Irpinia.

Un paradosso politico da affrontare

"Mentre si propone la mia espulsione da Fratelli d’Italia per aver partecipato a una manifestazione elettorale del partito, gli 'espulsori' forse ignorano che grazie al voto determinante di un esponente di FdI si mantiene in piedi una maggioranza PD nella comunità montana Alta Irpinia," ha affermato D’Ercole. Questo commento mette in luce un paradosso politico che, secondo lui, mette in discussione le motivazioni alla base della proposta di espulsione.

La critica ai ‘colpi di scena’ interni al partito

Le affermazioni di D’Ercole rivelano una critica profonda nei confronti di coloro che, a suo avviso, sembrano concentrarsi più sull'eliminazione di membri storici del partito piuttosto che sulla necessità di un vero cambiamento degli assetti istituzionali in Irpinia. "Ma, evidentemente, è più appagante cercare di mandare via chi con coerenza ha sempre militato a destra, che cercare di modificare gli assetti istituzionali irpini," ha commentato, esprimendo delusione per le dinamiche interne al partito.

D’Ercole ha ribadito l'importanza della coerenza politica, sottolineando che il suo impegno nel partito è sempre stato guidato da una volontà di rappresentare gli ideali di destra in modo onesto e trasparente. Questa situazione, a suo avviso, non solo danneggia la sua immagine, ma rischia anche di minare la fiducia degli elettori nel partito.

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