GENOVA PIANGE IL GIOVANE EDOARDO. E' una città sotto choc, quella che si è risvegliata stamani dopo la drammatica notizia giunta nel tardo pomeriggio di ieri: un figlio di Genova, un appena quindicenne è morto durante una festa tra amici in un'abitazione.

Si chiamava Edoardo Addazio

Aveva solo 15 anni e secondo quanto si apprende sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre era ad una festa con suoi coetanei. Ma dietro questa tragica morte aleggia un giallo. Durante la festa, per gioco si sarebbe svolto un mini incontro di boxe, ma in modo non violento. Il 15enne si sarebbe sentito male subito dopo e i tentativi di rianimarlo da parte del 118 sono stati vani.

In casa erano presenti circa 15 ragazzini, tutti minorenni, per trascorrere la serata insieme. Secondo le prime informazioni, non sembra siano stati utilizzati in maniera importante «alcol o altre sostanze».

Le indagini e le ipotesi

In un primo momento, secondo quanto trasmesso degli inquirenti si è presunto un problema cardiaco pregresso di Eduardo prontamente poi chiarito in queste ultime ore dal papà: «Era stato operato al Gaslini per una malformazione quando era piccolo, ma non era cardiopatico. Ha sempre fatto quello che desiderava, dal tennis al calcetto».

E ancora aggiunge il papà di Edoardo

Era ad una festa cn coetanei «Sono i suoi amici storici. Non solo i compagni di scuola, ma legati dai medesimi interessi e frequentano istituti vicini. Provo una compassione enorme nei confronti di questi giovani [...] Devo pensare a stare sul pezzo per mia figlia. E proprio perché non c’è un responsabile di quanto avvenuto, non mi va di addentrarmi nei dettagli della dinamica. Di sicuro non è stata una situazione di conflitto. Non auguro a nessuno di affrontare una cosa simile. Indagare oltre non serve».

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