Floriana Floris, chi era la donna uccisa dal compagno Paolo Riccone: "L'ha vegliata due giorni prima di tentare il suicidio"
Floriana Floris, 49 anni, è stata uccisa dal suo compagno Paolo Riccone in una casa nel centro di Incisa Scapaccino, un piccolo paese di duemila abitanti nella bassa valle Belbo, nell'Astigiano. L'uomo ha trascorso almeno due giorni accanto al cadavere della donna prima di tentare il suicidio. Floriana, originaria di Milano, era madre di due figli avuti da una relazione precedente. È stata una delle sue figlie a dare l'allarme ai carabinieri perché non riusciva a mettersi in contatto con lei.
Floriana Floris si era da poco trasferita a Incisa Scapaccino con il suo compagno di 50 anni. I due avevano vissuto in diverse città prima di decidere di stabilirsi nel paese di origine di Paolo. Secondo quanto emerso di recente, la donna aveva manifestato problemi psichiatrici. Attualmente, il movente del crimine è ancora sconosciuto. Paolo Riccone, 50 anni, originario dell'Astigiano, lavora come consulente a Roma.
Secondo le prime indagini, Riccone era tornato nella casa di famiglia a Incisa Scapaccino alcune settimane fa per stare vicino al padre gravemente malato, che poi è deceduto il 3 maggio scorso. Attualmente, l'aggressore si trova ricoverato in ospedale.
Paolo Riccone ha ucciso la sua compagna con coltellate, poi ha vegliato sul corpo per almeno due giorni e ha cercato di togliersi la vita. Questa è la prima ricostruzione degli eventi accaduti ieri. L'uomo è stato portato in ospedale con evidenti ferite da taglio ai polsi ed è attualmente intubato, sedato e sotto sorveglianza dei carabinieri. La figlia di Floriana ha lanciato l'allarme ieri durante l'ora di pranzo, preoccupata dal fatto che sua madre non rispondesse al telefono, e anche i vicini di casa avevano notato che l'auto della donna era parcheggiata nello stesso posto da diversi giorni. Ulteriori dettagli saranno forniti dall'autopsia. Le indagini sono condotte dai carabinieri sotto la supervisione della procura di Alessandria, competente per la zona.
Il sindaco di Incisa, Matteo Massimelli, commenta la tragedia dicendo: "Siamo sconvolti e senza parole. La coppia frequentava poco il paese e in tutti questi anni non hanno mai causato problemi. Li conoscevo solo di vista. Il nostro paese è tranquillo. Tutta la comunità è scossa e si unisce al dolore di questa tragedia e di coloro che oggi hanno perso una persona cara".
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