Nella notte tra sabato e ieri, un tragico incidente mortale ha nuovamente insanguinato la variante della Strada Statale numero 219 Pian d’Assino. Verso le 3.25, i vigili del fuoco del distaccamento eugubino sono stati prontamente chiamati dai sanitari del 118. Ciò che hanno trovato sul luogo dell'incidente è stato un quadro allucinante. Uno scontro frontale tra due veicoli tra le uscite di Torre dei Calzolari e Padule, precisamente al chilometro 10+500, all’altezza del viadotto Migliaiolo.

Nel tragico incidente, ha perso la vita Andrea Morganti, 54 anni, residente a San Secondo ed originario di Gubbio. Morganti era il fratello di Ubaldo Morganti, sovrintendente capo del corpo forestale eugubino. La salma dell’uomo trasportata all'ospedale di Branca.

L'impatto tra le due vetture è stato violento, ma il conducente dell'altra auto, un trentacinquenne eugubino, è miracolosamente uscito illeso ed è stato raggiunto sul posto dalla sua compagna.

I soccorsi per Andrea Morganti

Le forze dell'ordine, tra cui i carabinieri della Compagnia di Gubbio e il personale Anas, sono intervenuti immediatamente per gestire la situazione. La strada è stata riaperta al traffico dopo oltre quattro ore di lavori.

Purtroppo, questa non è la prima tragedia a colpire questa tratta stradale. Il 6 giugno 2022, un incidente aveva causato la morte del sessantanovenne idraulico Franco Tacchi, coinvolto in uno scontro tra il suo veicolo e un autoarticolato. Il 6 settembre dello stesso anno, un ottantenne professore ed ex consigliere comunale di Gubbio, Amedeo Baldinucci, aveva perso la vita in un altro incidente, quando un'auto si era schiantata contro di lui.

La variante della strada statale 219 Pian d’Assino continua ad essere una zona pericolosa, con 16 morti in altrettanti anni. La strada costruita con due sole corsie, e i tratti ingannevoli spingono spesso i conducenti a compiere manovre rischiose, anche in condizioni proibitive.

Gli incidenti sono diventati così frequenti da lasciare chi transita sempre con il fiato sospeso, e la paura cresce tra i residenti e coloro che percorrono questa strada quotidianamente.

L'altro incidente

Venerdì scorso, un altro incidente si è verificato all’altezza dell'uscita Gubbio Est. Fortunatamente, il conducente dell'auto coinvolta è uscito illeso, anche se il veicolo è finito capovolto dopo aver urtato la protezione del guard rail mentre stava imboccando la rampa di uscita.

Le polemiche in merito alla sicurezza della Pian d’Assino si sono intensificate, anche a causa degli annunci del sindaco Filippo Mario Stirati. Il sindaco, in collaborazione con Anas, ha più volte promesso l'installazione di autovelox in questa tratta, un argomento dibattuto da anni. Nel settembre 2022, il sindaco aveva annunciato l'avvio delle procedure per l'installazione dei dispositivi di controllo, con l'approvazione definitiva del progetto e l'armonizzazione degli aspetti finanziari con Anas.

Tuttavia, nonostante gli annunci e le promesse, l'installazione degli autovelox sembra procedere a passo molto lento. La sicurezza stradale rimane una preoccupazione costante, e i residenti sono in attesa di azioni concrete.

Mentre la città affronta problemi di viabilità, non mancano polemiche e discussioni politiche, come evidenziato nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale del 26 ottobre, dove gli argomenti più disparati, tra cui una mozione sulla guerra in Medio Oriente, prendono il sopravvento rispetto alle questioni locali.

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