Domenico Leonetti morto a 35 anni, gli amici: «Abbiamo fatto di tutto per salvarti»
L'uomo è morto in campo verso la fine di una partita di calcetto davanti ai compagni
La comunità di Triggiano è sotto shock per la tragica scomparsa di Domenico Leonetti, 35 anni, morto a causa di un malore improvviso mentre stava giocando una partita di calcetto con gli amici. La tragedia si è consumata lunedì 16 dicembre, nei minuti finali della partita, quando Domenico si è accasciato al suolo senza più rialzarsi.
I compagni di gioco hanno tentato disperatamente di rianimarlo in attesa dei soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare. Anche l'intervento tempestivo degli operatori del 118 è risultato vano, lasciando i presenti increduli e attoniti di fronte alla perdita di un amico così giovane.
Il ricordo della vittima: un uomo amato da tutti
Domenico Leonetti era un ragazzo molto conosciuto e amato nella sua comunità. La sua passione per lo sport, per il suo golden retriever Russel, e il legame forte con i suoi amici lo rendevano una figura apprezzata da tutti. Domenico amava condividere sui social media momenti felici della sua vita, in particolare quelli trascorsi con il suo cane e gli amici più stretti.
In uno dei suoi ultimi post, aveva scritto parole che oggi risuonano ancora più toccanti: «Se qualcuno ti resta accanto nei momenti peggiori, allora merita di essere con te nei momenti migliori». Parole dedicate a chi gli era stato vicino, soprattutto dopo la scomparsa del padre avvenuta nel 2023, un dolore che aveva segnato profondamente il suo ultimo anno.
La comunità e il mondo del calcio in lutto
Il mondo del calcio triggianese è stato colpito in modo particolarmente forte dalla tragedia. La società Calcio Commercianti Triggianesi, con un post sui social, ha voluto ricordare Domenico con parole cariche di dolore e vicinanza alla famiglia:
«Abbiamo sempre elogiato il calcio dicendo che è divertimento e condivisione, ma questa volta ci tocca condividere un momento tragico che ha coinvolto tutta la comunità. Domenico è stato colto da un malore improvviso a pochi minuti dalla fine della partita. Nonostante i tentativi immediati di rianimazione, non c'è stato nulla da fare».
L’associazione conclude con un pensiero struggente: «Carissimo Domenico, un giorno ci rincontreremo e lassù ci sarà tanto spazio per rincorrere il pallone».
Il dolore degli amici e dei conoscenti
Sui social network, i messaggi di cordoglio sono numerosi e commossi. Amici e conoscenti ricordano Domenico come una persona solare, generosa e sempre disponibile:
«Addio Domenico, eri un ragazzo fantastico, un pezzo di pane», scrive un amico. Un altro, ancora sconvolto dall’accaduto, aggiunge: «Com’è possibile spegnersi così a poco più di 30 anni? Ti porterò sempre nel cuore».
C’è chi lo ricorda felice mentre passeggiava con il suo amato cane pochi giorni prima della tragedia e chi pensa alla madre di Domenico, lasciata sola da un destino crudele: «Veglia sulla tua mamma, ragazzo meraviglioso».
La comunità di Triggiano sotto choc
La scomparsa di Domenico Leonetti ha lasciato un vuoto profondo nella piccola comunità barese. Questa tragedia, avvenuta durante un momento di svago tra amici, ha ricordato a tutti quanto la vita possa essere imprevedibile e fragile.
Mentre gli amici e i familiari si stringono nel dolore, la figura di Domenico continua a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto: un ragazzo semplice, buono, che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti.
Un addio che lascia il segno
La prematura morte di Domenico Leonetti è un colpo durissimo per chi lo ha amato e conosciuto. Il ricordo di questo giovane, con il sorriso sempre pronto e un cuore grande, resterà per sempre vivo nella memoria della comunità di Triggiano, che ora piange un amico, un compagno e un figlio.