De Luca - "Sono completamente d'accordo con il commissario Figliuolo quando dice che dobbiamo avere criteri omogenei in tutta Italia.
Cominciamola ad averne anche nella distribuzione dei vaccini".
Lo ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un'intervista rilasciata a 'Porta a porta', che andrà in onda questa sera. "La Campania deve avere 250mila vaccini in più rispetto alla popolazione sul totale nazionale.
La Regione Campania è stata fortemente penalizzata in questa campagna vaccinale
Abbiamo accettato, ricorda De Luca, prima i vaccini in regioni con più anziani.
Ma con accordo che poi si rispettasse la proporzione rispetto alla popolazione, ad oggi mancano alla Campania 250.000 dosi.
Il governatore della Campania poi incalza: "Vorrei dire con linguaggio da omelia: con quale coscienza si accetta di togliere alla Campania queste dosi".
Infine, ricorda: "Siamo all'avanguardia per percentuali di utilizzazione dei vaccini.
Attendiamo che ci sia questa operazione di equità e di giustizia, perché nei mesi passati è stato fatto un furto nei confronti della Campania.
Il dato di fondo è mancanza di vaccini che drammatizza tutti i problemi".
De Luca si scaglia ancora contro le disparità in materia di Vaccini
"Chiedo che il commissario Figliuolo renda pubblici i dati sui vaccini distribuiti regione per regione in base alla popolazione e che sia reso pubblico il dato dei singoli vaccini distribuiti".
A chiederlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un'intervista rilasciata a 'Porta a Porta', che andrà in onda questa sera.
"La Campania ha il 9,6% della popolazione italiana, chiediamo il 9,6% di vaccini e il 9,6% di ogni tipo".
Su AstraZeneca il governatore rimarca: "Ora ce ne danno un po' di più, c'è stato qualche rifiuto a mio parere è sbagliato ma non possiamo obbligare con le forche i cittadini.
A me interessa che ci sia in Italia lo stesso trattamento per tutti i cittadini del Paese, credo che l'impegno del commissario sia quello e sia importante mantenerlo oggi non quando saremo andati a migliore vita".
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