NAPOLI. "Sembra essere tornati in dietro nel lockdown”. E' questa la frase ricorrente dopo la comunicazione inerente alle nuove regole per la Movida nella città di Napoli. Una sorta di "coprifuoco”, questo è il sentire comune dei più giovani e non solo.

Sicuramente come durante il lockdown a risentirne di più in senso economico saranno sicuramente "gli esercizi” notturni o come a molti piace evocare "quelli della notte”.

Ma vediamo cosa sta accadendo in città e soprattutto perchè.

Stando infatti a quanto ci perviene, è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale di Napoli il nuovo Regolamento di Polizia e sicurezza urbana; nuove regole e sanzioni dure per chi non le rispetta. “Garantire incolumità pubblica, sicurezza urbana, igiene e decoro urbano” con questa motivazione il Consiglio comunale della città ha approvato il nuovo Regolamento per la sicurezza urbana.

Il nuovo regolamento a Napoli

Nel regolamento vengono stilate le nuove misure per garantire sicurezza e pulizia tra le strade di Napoli. Regolati i “comportamenti molesti o in grado di ledere la pubblica incolumità”, “misure a tutela dell’igiene; disposizioni contro il maltrattamento degli animali”, “misure a tutela della salute” e la “tutela delle aree e dei beni storici, artistici, monumentali e dei luoghi di culto”. Oltre a regolare la movida infatti il nuovo documento approvato dal Consiglio comunale detta regole anche per gli artigiani e tutte le attività commerciali.

Per le attività commerciali

Il documento chiede alle attività commerciali, soprattutto quelle dedite alla riparazione di veicoli, di ripulire adeguatamente per non inquinare il suolo comune. Il Consiglio ha approvato il regolamento anche per contenere le lamentele degli abitanti sulla movida notturna. Ha quindi lo scopo di cercare un compromesso tra il diritto alla tranquillità degli residenti, quello al divertimento dei giovani e quello di esercitare il proprio lavoro dei commercianti.

I divieti per la movida

Alla movida partenopea viene infatti vietato il consumo di bevande alcoliche in strada dopo le ore 24. Ad essere più severe saranno anche le sanzioni per i commercianti. In ballo la revoca della licenza commerciale qualora non si dovessero rispettare le regole. Resta il divieto di vendere alcolici ai minori e si aggiunge quello della vendita di alcolici dopo le 3.

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