Nuovo Dpcm, quasi tutto pronto: stop spostamenti tra Regioni e Comuni, ma non per tutti. Le anticipazioni
Dpcm, le ultime. Il Comitato tecnico scientifico ha chiesto al governo di prevedere «una deroga al divieto di spostamento per i piccoli Comuni». Un divieto previsto sia nel decreto già varato, il 2 dicembre, dal governo, sia nelle bozze del Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dpcm) che sarà varato in via definitiva nella serata del 3 dicembre e annunciato con una conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte. Gli esperti ritengono che la norma inserita nella bozza del Dpcm — in sostanza, lo stop agli spostamenti al di fuori dal proprio Comune durante le giornate del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, salvo che per ragioni di lavoro, salute, necessità o per tornare presso domicilio o residenza — sia «particolarmente penalizzante per chi vive in luoghi piccoli» e isolati e per questo «raccomandano che il divieto di spostamento per questi casi possa essere rivisto». Contro il divieto di spostamenti si è espressa, in modo molto dura, la Conferenza delle Regioni; il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, lo ha definito «inaccettabile». Il governo dovrebbe ora chiarire quali siano i «piccoli Comuni» per cui non vale il divieto di spostamenti, ma starebbe pensando anche di chiarire alcune situazioni.