Qatar, lo scandalo si allarga: Kaili rimossa da vicepresidenza, sequestrati 1,5 mln
QATAR. Il Parlamento europeo ha deciso di revocare la carica di vicepresidente alla deputata Eva KAILI. La decisione è stata approvata con 625 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astensioni.
Il voto rappresenta la doppia maggioranza necessaria per l'approvazione, ovvero la maggioranza dei due terzi dei voti espressi e quella dei deputati che compongono il Parlamento.
La votazione effettuata in base all'articolo 21 del Regolamento del Parlamento europeo - si legge in una nota del Parlamento europeo - fa seguito alle indagini in corso in Belgio che coinvolgono alcuni membri e personale del Parlamento europeo.
La procedura
Avviata da una decisione approvata all'unanimità dalla Conferenza dei Presidenti (Presidente del PE e leader dei gruppi politici) questa mattina. Inoltre, la Conferenza dei Presidenti ha adottato una dichiarazione. Oggi alle 16:30, si terrà un dibattito in Aula sui sospetti di corruzione da parte del QATAR e sulla più ampia necessità di trasparenza e responsabilità nelle istituzioni europee. Giovedì intorno a mezzogiorno, il Parlamento voterà una risoluzione sul tema. Nel corso dell'apertura della sessione plenaria di ieri, la Presidente del PE Roberta Metsola ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione, a cui è seguito un breve dibattito con i leader dei gruppi politici.
Scandalo Qatar - trovati oltre 1,5 mln euro tra Kaili e Panzeri
Durante una perquisizione nell'abitazione di Bruxelles di Pier Antonio Panzeri, gli inquirenti della polizia giudiziaria belga avevano scoperto circa 600mila euro.
Sommando i soldi trovati in possesso del padre di Eva Kaili e nell'abitazione di Bruxelles di quest'ultima e del compagno Francesco Giorgi, la vasta inchiesta ha portato alla luce più di un milione e mezzo di euro anticorruzione sul Parlamento europeo. Lo riporta il quotidiano belga Le Soir, che pubblica anche una foto delle banconote divise in mazzette. (Ansa/Agi)
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