Chhico Forti e Zio Gianni
Chhico Forti e Zio Gianni

Dopo il trasferimento in Italia, avvenuto grazie all'intervento del governo Meloni, si apre una nuova possibilità per Chico Forti. La famiglia dell'ex imprenditore ha presentato una richiesta per ottenere la semilibertà, auspicando che possa iniziare una "terza vita" nei prossimi mesi. Secondo quanto dichiarato dallo zio Gianni al Corriere del Trentino, Forti potrebbe essere rilasciato già a Pasqua o entro l'estate.

Dal windsurf alla produzione televisiva, ora pizzaiolo?

Dopo una carriera nel windsurf e nella produzione televisiva, il futuro di Chico Forti potrebbe prendere una direzione inaspettata: quella della ristorazione. Durante la detenzione, infatti, ha frequentato un corso per diventare pizzaiolo. "Non so se sarà la sua nuova professione, ma il corso lo ha completato", ha spiegato lo zio.

Le condizioni per la semilibertà

Il percorso verso la semilibertà dipenderà anche dal comportamento di Forti all'interno del carcere. "Ogni reazione potrebbe essere controproducente", ha sottolineato lo zio, ricordando l'importanza di mantenere la calma per evitare polemiche su una vicenda giudiziaria che dura ormai da 25 anni.

“La richiesta di semilibertà è un passo che abbiamo intrapreso subito dopo il suo rientro in Italia, è un percorso normale“, ha spiegato Gianni. “Ora dipende dal Tribunale di Sorveglianza, che deve valutare il comportamento di Chico e la sua situazione complessiva.“

Nonostante le difficoltà e alcune resistenze incontrate lungo il cammino, la famiglia aveva inizialmente sperato che il permesso speciale per il compleanno di Chico o per il Natale scorso potesse essere concesso, ma questo non è ancora accaduto. “Andiamo avanti per la nostra strada senza richiedere corsie preferenziali né privilegi, aspettiamo con pazienza come l’abbiamo aspettata per 25 anni che questo percorso trovi finalmente un epilogo“, ha aggiunto Gianni.

La sua speranza è che Chico possa riprendere “la sua terza vita” il prima possibile. “Siamo ormai stressati dal vedere questa situazione prolungarsi anche oltre il dovuto, soprattutto considerando che nessuno mai non ha ottenuto questo regime dopo 26 anni di carcere per un crimine su cui ci sono molti dubbi che abbia veramente commesso“, ha concluso, esprimendo la speranza che presto arrivi il momento tanto atteso. “Speriamo di poter festeggiare finalmente un compleanno insieme, dopo 26 anni. Se non quest’anno, speriamo davvero per il prossimo.“

Cosa riserva il futuro?

Chico Forti potrebbe presto iniziare un nuovo capitolo della sua vita, ma tutto dipenderà dalle decisioni delle autorità competenti. La famiglia e i sostenitori sperano che la richiesta venga accolta positivamente, permettendogli di tornare gradualmente alla libertà e reintegrarsi nella società. Resta ora da vedere quali saranno le prossime mosse della giustizia italiana e quali opportunità si apriranno per lui nei mesi a venire.

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