Trema la Campania: scossa di terremoto sveglia la popolazione
CAMPANIA. Nuova scossa di terremoto investe la Campania. A riportare la notizia, il sito online de Il Mattino.
Stando a quanto riporta, la scossa registrata alle ore 00.58 del 15 gennaio, i sensori dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato nell'area del vulcano Campi Flegrei, un terremoto di magnitudo 1.3 della scala Ritcher, profondità 3,95 chilometri e con epicentro localizzato amare, nel golfo di Pozzuoli.
Terremoto - L'ultimo bollettino
Dall'ultimo bollettino settimanale di monitoraggio pubblicato dall'Osservatorio Vesuviano, si evidenzia che: «Nella settimana dal 2 al 8 gennaio 2023 nell’area dei Campi Flegrei sono stati localizzati 21 terremoti Md≤-2.4+-0.3».
L'evento di magnitudo più elevata 2.4, si è verificato l' 08 gennaio 2023 alle ore 02:28 alla profondità di 1,65 chilometri e con epicentro a Quarto.
Altre scosse due giorni fa
TERREMOTO. Una scossa di Terremoto di magnitudo 3.1 e' stata registrata di fronte alla costa salernitana alle 14.17. lo rende noto l'Ingv. la scossa ha avuto una profondita' di 312 chilometri.
La scossa è stata rilevata dai Sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in mare, ad Ascea Marina, a circa quattro chilometri dalla terraferma.
Nessun danno a cose o persone. Tra i comuni più vicini all’epicentro, Casal Velino, Pisciotta, Pollica e Castelnuovo Cilento.
Terremoto Napoli
TERREMOTO NAPOLI. Non si arresta il sisma in Campania, come si legge su Napolitoday, nuove scosse hanno interessato la Campania pochi minuti fa.
Stando q quanto perviene, si tratterebbe si una scossa di magnitudo 2.0. ma a quanto pare è ben stata avvertita dai residenti nella zona dei Campi Flegrei. Decine infatti le segnalazioni e i messaggi che hanno fatto il giro del web.
Le segnalazioni sui social
"Scossa forte proprio ora avvertita via pisciarelli dio mio come era forte", scrive un utente. "Forte e lunga", si legge in un commento. O, ancora, c'è chi scrive: "Sì, io sono morta". (Napolitoday)
Terremoto - trema anche il Vesuvio
Le lievi scosse di terremoto che sono state avvertite sul Vesuvio in questi giorni "sono piccole fratture superficiali del cratere che dopo l'ultima eruzione del 1944 si raffredda, compatta e tende ad abbassarsi. Questo fenomeno ovviamente genera una fratturazione superficiale della crosta con lievi terremoti".
Francesca Bianco, ex direttrice dell'Osservatorio vesuviano di NAPOLI
E oggi alla guida del Dipartimento vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spiega così le scosse che si sono verificate sul vulcano di NAPOLI. "Gli ultimi eventi sismici del Vesuvio - dice Bianco all'ANSA - hanno avuto una bassa magnitudine, come quello del primo gennaio con una scossa superficiale di magnitudo 2 nella zona del cratere. Si tratta di un po' di sismicità a bassa energia nell'area craterica, dovuta a questo fenomeno gravitativo di contrazione del cratere.
Fratture sul cratere del Vesuvio
Piccole fratture che non vengono dal profondo e non c'è neanche una traccia di magma che degassa, visto che le piccole fumarole che ci sono non danno alcuna composizione anomala ora". Non preoccupano quindi le piccole scosse sul Vesuvio, come pure quelle registrate a Ischia: "Ne abbiamo registrate alcune - spiega Bianco - tra cui quella di magnitudo 1,4 avvenuta a Forio il 24 dicembre. Queste sono dovute alla grande circolazione di fluidi sotterranei che portano a una ultra-micro sismicità e in generale alla dinamica dell'intera isola che è in abbassamento.
Queste scosse sono quindi legate alla dinamica generale dell'isola e non alla risalita di magma, come accade anche al Vesuvio, che si sta raffreddando e compattando e quindi porta piccole scosse. Ischia è in un lentissimo e al momento poco importante abbassamento, in particolare la zona Epomeo si abbassa su velocità maggiore anche se non forte. Quindi non c'è a oggi una preoccupazione vulcanica, mentre per quanto riguarda i terremoti , ricordo che la scienza mondiale continua a non poterli prevedere". (ANSA).
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